Il giocatore britannico ha confermato di avere un rapporto di profonda amicizia con Jannik

Foto di Ray Giubilo

Il conto alla rovescia per il ritorno di Jannik Sinner è già iniziato da diverso tempo e il pubblico di Roma è pronto ad accogliere il numero 1 del mondo come un vero re. Il campione italiano si presenterà al Foro Italico con l’obiettivo di arrivare più lontano possibile e di ritrovare il giusto ritmo in vista del Roland Garros, che è il suo principale obiettivo in questo segmento della stagione. Il 3 volte campione del Grande Slam ha sicuramente voglia di far bene fin da subito, ma potrebbe non essere così semplice giocare al 100% dopo un’assenza di diversi mesi.

Il 23enne di Sesto Pusteria non gioca un match ufficiale dalla finale degli Australian Open e ha lavorato molto duramente dal punto di vista fisico in questo periodo, motivo per cui bisognerà avere pazienza e non aspettarsi miracoli sin dal primo torneo. Questo concetto è stato spiegato anche dal capitano azzurro di Coppa Davis Filippo Volandri in una recente intervista, in cui ha parlato di un Sinner motivato e impaziente di tornare a fare ciò che più ama.

Durante il weekend di Pasqua e all’inizio di questa settimana, Jannik ha svolto alcune sessioni di allenamento con il suo grande amico Jack Draper sulla terra rossa di Monte Carlo. La giovane stella inglese ha avuto una brillante ascesa negli ultimi mesi e non ha mai mancato di dimostrare il suo sostegno verso il numero 1 del mondo.

Intervistato dalla ‘BBC’ e dal ‘Guardian’ alla vigilia del Mutua Madrid Open, Draper ha speso parole davvero bellissime per Sinner: “Credo che sia davvero una splendida persona, oltre che un giocatore eccezionale. Spero che la gente si renda conto che è un ragazzo dal cuore d’oro e un essere umano fantastico. Non merita di ricevere tutti questi attacchi gratuiti.”

Jack ha parlato anche dei suoi allenamenti con Jannik: “Sapevo che lui era disponibile a Monte Carlo in questi giorni e abbiamo organizzato alcuni giorni di allenamento insieme. Sta giocando ancora ad un livello incredibile ed è stato bello condividere il campo con il migliore al mondo.”