Il 21enne spagnolo ha fallito l’obiettivo di vincere il suo terzo titolo a Barcellona

Carlos Alcaraz non è riuscito a conquistare il suo secondo titolo consecutivo sulla terra rossa e ha visto interrompersi la sua striscia di vittorie a Barcellona, dove aveva trionfato nel 2022 e nel 2023 (l’anno scorso non c’era a causa di un infortunio all’avambraccio). Tutto sembrava pronto per la sua tripletta in Catalogna, ma una versione deluxe di Holger Rune – sicuramente la migliore da due anni a questa parte – ha infranto i piani del 21enne murciano e del pubblico che era tutto schierato dalla sua parte.

L’ex numero 1 del mondo ha avuto anche un piccolo problema fisico nel secondo set, ma ciò non toglie nulla alla strepitosa prestazione del giovane danese che è entrato in campo con le idee chiare e ha applicato il suo piano tattico con una lucidità abbastanza sorprendente (visti suoi recenti risultati). Carlitos – invece – è stato assalito dalla frustrazione ad un certo punto del match e quel piccolo infortunio gli ha impedito di giocarsi fino in fondo le sue carte. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, motivo per cui la sua partecipazione al Mutua Madrid Open non è a rischio.

Non è da escludere che il fuoriclasse spagnolo abbia accusato anche un po’ di stanchezza, se si considera che quello di ieri era il suo decimo match in 12 giorni. “Sapevo che non sarebbe stato facile sollevare il trofeo qui a Barcellona e mi aspettavo di avere qualche fastidio, questo sport è molto esigente dal punto di vista fisico. Ho avuto poco tempo per adattarmi ai campi di Barcellona dopo Monte Carlo, ora capisco quanto fosse straordinario Rafael Nadal per quello che faceva ogni settimana sulla terra” – ha detto Alcaraz in conferenza stampa.

Il 4 volte campione del Grande Slam non ha mancato di elogiare Rune: “Lo conosco davvero bene, ci conosciamo da quando eravamo bambini e aveva già battuto grandi giocatori in passato. Non mi ha sorpreso il suo livello. Gli è spesso mancata costanza, ma oggi è stato lucido per tutto il match senza avere il minimo calo.”