Lo spagnolo emerge alla distanza e si qualifica per gli ottavi nel Principato

Foto Ray Giubilo

”Mi era mancata la terra battuta” scrive Carlos Alcaraz sulla telecamera a fine match. Lo spagnolo prova a mettersi alle spalle fantasmi, difficoltà e un periodo complicato sotto diversi punti di vista, batte Francisco Cerundolo in rimonta con il punteggio di 3-6 6-0 6-1 in un’ora e quaranta minuti di gioco e vince il primo match della carriera a Montecarlo. Un incontro completamente a due facce, con la bella partenza dell’argentino e il ritorno veemente del murciano.

Cerundolo aveva approcciato bene il match, specie dopo aver recuperato il break di ritardo nel primo set sull’1-2: solido all’interno dello scambio, incisivo dalla parte del dritto e pronto a sfruttare i tanti errori commessi da parte di Alcaraz. Lo spagnolo appariva piuttosto nervoso e poco a suo agio, poi le quattro palle break annullate nei primi due turni di battuta del secondo set hanno completamente cambiato tutto: il murciano non ha più sbagliato quasi niente, di fronte invece un Cerundolo sempre più sfiduciato e falloso, non riuscendo praticamente a reagire a un’inerzia del match sempre più a sfavore. Impressionante il numero dei doppi falli a inizio terzo: ben quattro che l’hanno affossato e non gli hanno permesso di rimanere dietro al ritmo del numero 3 del mondo che domani troverà Daniel Altmaier.