Nick Kyrgios, intervistato alla vigilia del torneo di Wimbledon, ha voluto zittire tutti coloro che lo reputano un talento incompiuto

Nick Kyrgios, recente semifinalista nell’ATP 250 di Stoccarda e nell’ATP 500 di Halle, si è presentato a Wimbledon con il pieno di fiducia e con la consapevolezza di poter ottenere un buon risultato. Intervistato in conferenza stampa alla vigilia del torneo, il numero 40 del mondo si è mostrato molto felice di essere finalmente tornato all’All England Club, uno dei luoghi più prestigiosi dell’intera stagione. “Sono super eccitato di essere qui – ha affermato l’australiano –. Ho giocato molto bene a tennis su erba: mi sento bene, mi sento mentalmente preparato. Sono molto orgoglioso di essere tornato qui, c’è un’energia speciale. Per quanto concerne la preparazione, ho giocato molto a tennis. Non credo che nessuno se lo aspettasse. Probabilmente, sono l’unico giocatore al mondo che si prende una pausa di due mesi a metà anno e torna a giocare sull’erba. Nelle ultime settimane, però, ho giocato molte partite, ottenendo grandi risultati e battendo avversari molto bravi. Non ci sono punti in palio a Wimbledon, ma voglio sottolineare che questo non avrà un impatto sul mio livello di attenzione”.

Kyrgios, poi, ha voluto zittire tutti coloro che gli imputano la colpa di essere un incompiuto. “Non voglio essere quel tipo di tennista che gioca tutto l’anno. Vivendo in Australia, è difficile trovare un equilibrio per trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici e, allo stesso tempo, voglio avere uno stile di vita normale. Non voglio passare sette o otto mesi in giro per il mondo, non è qualcosa che mi interessa perché non mi stanno tanto a cuore le classifiche. Spesso ho giocato contro i top 10 e li ho fatti sembrare degli atleti ordinari. Questo perché ho fiducia nel mio gioco e so di essere in grado di far bene quando voglio. La chiave per vincere questo genere di match è dormire bene, assicurarti che il tuo corpo sia in buone condizioni. Per il resto, non ci sono molte persone che sono riuscite a vincere un Grande Slam, quindi mi dà un po’ fastidio dover affrontare questa critica ogni settimana. Mi dicono sempre che sono un talento incompiuto, ma la verità – ribadisco – è che non sono molti coloro che hanno superato questo ostacolo. Io spero un giorno di potercela fare: devo innanzitutto concentrarmi sui primi turni, assicurarmi di passare indenne la prima settimana e di farlo il più velocemente possibile. Sinceramente, non penso di poter vincere già qui a Wimbledon, ma mai dire mai”.