Il romano batte Spizzirri in un match tiratissimo a Phoenix e conquista il primo successo dell’anno solare

A volte anche una sola vittoria può sbloccare le sensazioni del passato e rievocare positività e questo potrebbe essere il caso di Flavio Cobolli. Il tennista romano, dopo l’esplosione e l’ascesa straordinaria dello scorso anno, ha fatto davvero fatica in questo inizio di 2025. A partire dalla preparazione ci sono state delle difficoltà con qualche problemino che non gli ha permesso di allenarsi insieme ad Alcaraz a Murcia, problemi fisici anche ad Auckland prima degli Australian Open e poi tante sconfitte che hanno complicato il tutto.
Flavio era partito bene in United Cup con i successi contro Stricker e Humbert e l’ultima vittoria risaliva proprio al 31 dicembre 2024 contro il francese. Poi sono arrivate ben sette sconfitte consecutive fino al primo turno di Indian Wells contro Colton Smith. La decisione quindi di giocare il Challenger 175 di Phoenix tra Indian Wells e Miami per ritrovare match e fiducia e la vittoria al primo turno contro Eliot Spizzirri per 7-5 al terzo dopo un match ricco di alti e bassi. Stasera troverà Kei Nishikori e cercherà di dare continuità alla sua prima vittoria del 2025, per ritrovare fiducia e autostima e proseguire il percorso di crescita messo in mostra nello straordinario 2024.