Al termine di un match ricco di emozioni, il russo si è arreso nei quarti di finale dell’ATP 500 di Dubai a Tallon Griekspoor

Foto Ray Giubilo

Si è interrotta nei quarti di finale contro Tallon Griekspoor la corsa del numero uno del tabellone Daniil Medvedev al Dubai Duty Free Tennis Championships, il torneo ATP 500 che si sta disputando sul cemento di Dubai. Al termine di un match in cui non sono mancati i momenti di nervosismo, anche nei confronti del giudice di sedia, il russo è tornato a parlare in conferenza stampa della lentezza delle palline: “Non importa nel grande schema delle cose, perché recuperare la mia forma è importante. E penso che sarà così che arriverò alle finali e vincerò tornei. Allo stesso tempo, stavo giocando molto bene e volevo superare i quarti di finale. Ma, ripeto, ogni partita è una storia nuova. E penso che nell’ultima partita che abbiamo giocato sia stato ridicolo quanto fossero lente le palline“.

Questo invece il commento sulle discussioni con il giudice di sedia Adel Nour: “Ne abbiamo parlato dopo la partita. Sono cose che succedono in campo. A volte esagero. Ma ripeto, non voglio discuterne troppo. Non ero contento di una delle sue decisioni. Può succedere, ma ne abbiamo parlato dopo la partita. Abbiamo calmato la situazione, anche se non c’era niente di acceso. Lo rispetto molto. Forse ho esagerato un po’, ma non credo di aver detto niente di così male“.