Lo scorso mese la WTA aveva annunciato una sospensione provvisoria per il coach croato, che resta ora confermata per un periodo di tempo non specificato
![](https://www.tennisitaliano.it/wp-content/uploads/2024/11/rybakina_miami_2023_024226-min-1024x682.jpg)
Non arrivano buone notizie per Stefano Vukov, coach croato che fino allo scorso anno seguiva Elena Rybakina. Lo scorso gennaio la WTA aveva comunicato come Vukov fosse stato sospeso in via provvisoria, perché in corso un’indagine da parte di un tribunale indipendente per una possibile violazione del codice di condotta della WTA. Nella tarda serata di ieri sono arrivati pesanti aggiornamenti per il coach croato: al termine dell’indagine, la sospensione per Vukov è stata infatti confermata. Al momento non viene specificato il periodo di tempo della sospensione, ma fino a nuova comunicazione la WTA non concederà il permesso di tornare ad allenare Rybakina.
A destare in parte clamore, con una buona dose di polemiche, è la mancanza di ulteriori dettagli in merito alla vicenda. La WTA infatti non ha mai fatto sapere quale punto del codice di condotta sarebbe stato infranto da Vukov, lasciando così spazio a numerose – e a volte pesanti – ipotesi da parte dei più. “Per proteggere la riservatezza e l’integrità dell’indagine, e dei suoi risultati, la WTA non fornirà ulteriori dettagli. Rimaniamo impegnati a garantire che tutte le questioni siano gestite in modo giusto e obiettivo, in conformità con il Codice di Condotta“, questo un estratto del comunicato ufficiale che ha diffuso la notizia.
Rybakina al momento quindi non potrà contare sul suo coach, che dopo essere stato allontanato lo scorso anno prima degli US Open era stato richiamato dalla stessa kazaka pochi giorni prima della comunicazione della sospensione provvisoria. La vincitrice di Wimbledon 2022 aveva commentato nel recente passato la notizia, affermando di non aver mai subito alcun tipo di comportamento inappropriato da parte di Vukov, e ancora prima dell’esordio del torneo di Dubai aveva dichiarato di essere in contatto con il croato per aver una consulenza seppure a distanza.