Alle Finals di Glasgow, l’Italia affronterà Svizzera e Canada: le parole del capitano della squadra azzurra, dopo il sorteggio del girone
Nella mattinata di venerdì sono stati sorteggiati i gironi delle Billie Jean King Cup Finals, che si disputeranno a Glasgow a partire dall’8 novembre. L’Italia se la vedrà con due grandi compagini: il Canada e la Svizzera, ma come sottolineato dal capitano della squadra azzurra, Tathiana Garbin, ci sono tutti i presupposti per far bene: “È un girone difficile. La Svizzera può contare su Bencic e Teichmann, che sono davvero in gran forma; il Canada ha Fernandez ed Andreeescu. Anche se poi si dovrà vedere chi effettivamente giocherà. Ad ogni modo, sono fiduciosa perché sono convinta che le mie ragazze con la maglia della nazionale riescano a trovare risorse supplementari che magari non sempre trovano quando giocano i tornei. Ripeto, sono fiduciosa perché so che ci tengono a fare bene e sono sempre super-motivate. Per loro scendere in campo con la nazionale è qualcosa di unico, lo sentono tanto. E lo si è visto nelle ultime sfide“.
Garbin ha avuto anche modo di fare un bilancio sulle sue giocatrici.
Su Martina Trevisan ha dichiarato: “Raggiungendo la semifinale al Roland Garros, Martina ha fatto qualcosa di straordinario, su quella che è la sua superficie preferita. Con la forza del suo team ha realizzato qualcosa di grande, costruito giorno dopo giorno. Riconfermarsi è sempre qualcosa che ha un valore maggiore. Ed ora lei ha la maturità per gestire questo successo“.
Su Camila Giorgi: “I suoi risultati sono passati quasi in secondo piano eppure ha raggiunto per la prima volta gli ottavi a Parigi, fermata da Kasatkina, e come sempre ha giocato benissimo sull’erba: a parte il primo torneo, ha perso nei quarti a Birmingham da Haddad Maia ed è arrivata di nuovo in finale ad Eastbourne prima di cedere ad Ostapenko. Peccato per Wimbledon, ma ora arriva la stagione sul cemento americano dove lo scorso anno ha fatto così bene“.
Su Jasmine Paolini: “Jasmine ha migliorato tantissimi aspetti del suo gioco: peccato che il problema al ginocchio destro, infortunatosi proprio in occasione della sfida contro la Francia ad aprile l’abbia penalizzata per diverse settimane. Questo può succedere quando dai tutto per la squadra come ha fatto lei contro Cornet annullando anche due match-point“.
Infine, su Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto: “Lucia sta crescendo velocemente come ha dimostrato l’exploit di Miami dove ha raggiunto gli ottavi mancando un match-point con Saville per andare nei quarti. Ed oramai ha una certa continuità di risultati. Per quanto riguarda Elisabetta, dopo il problema e l’operazione al ginocchio sinistro che le hanno fatto perdere quasi un anno sta recuperando velocemente posizioni in classifica. Lei è una molto determinata anche fuori dal campo: studia all’Università“. Un pensiero anche a Lucrezia Stefanini: “Sta crescendo e consolidando la sua classifica“.
“Sono davvero orgogliosa: per le ragazze è stata una lunga risalita, affrontata con grande fatica e passione – conclude il capitano azzurro -. Vorrei che i giovani capissero che si deve lavorare giorno dopo giorno, procedendo un passo alla volta. Sono felice perché è una squadra che sta maturando. La formula della BJK Cup non mi dispiace, ma preferirei giocare sempre in casa: del resto contro la Francia ad Alghero il pubblico ha fatto la differenza. Mi piacerebbe davvero che l’Italia potesse ospitare le Finals prima o poi“.