Miglior risultato della carriera a livello Slam per il piemontese, che al termine del match non contiene l’emozione per il traguardo raggiunto e il torneo che sta disputando
Lorenzo Sonego non vuole smettere di sognare e si regala i quarti di finale degli Australian Open! Miglior risultato per l’azzurro che si impone su Learner Tien con il punteggio di 6-3, 6-2, 3-6, 6-1 in circa due ore e mezza di gioco, attende ora il vincente della sfida tra Ben Shelton e Gael Monfils. Sonego si è concesso solamente un piccolo passaggio a vuoto a inizio terzo set all’interno di una partita che ha sempre dominato tanto sul piano fisico quanto su quello tecnico. Per la seconda volta nella storia l’Italia porta due giocatori ai quarti di finale di un torneo dello Slam, dopo il 2022 quando sempre qui in Australia Berrettini e Sinner raggiunsero il medesimo risultato.
L’inizio di partita è scoppiettante per Sonego, con un break a zero in suo favore nel secondo gioco grazie al primo doppio fallo commesso dall’avversario. Tien si presenta in campo con una vistosa fasciatura sulla gamba destra, pagando forse le tante partite giocate fino a questo momento nel torneo e soprattutto i cinque set con Medvedev. Con i successivi giochi che scorrono via senza particolari difficoltà, il primo momento di difficoltà per Sonego arriva nel corso del nono gioco quando va a servire per il set sul 5-3: un bel passante di rovescio di Tien porta in dote due palle break all’americano, entrambe annullate da una buona prima dell’azzurro al quinto set point e dopo 16 punti giocati grazie all’errore di dritto del suo avversario che finisce in corridoio. L’americano paga un rendimento al servizio con il 50% di prime palle in campo e appena il 30% dei punti vinti con la seconda (3/10), con ‘Sonny’ che chiude il parziale con un bilancio di 18 vincenti e 16 non forzati.
Anche il secondo parziale si apre in favore del piemontese, che opera un break nel terzo gioco poi consolidato nel successivo turno di battuta per salire 3-1. I colpi potenti dell’americano dalla linea di fondo sembrano essere annullati dalla grande mobilità di Sonego dentro al campo, frutto anche del tanto lavoro effettuato in off season sul piano fisico. Sonego è bravo a sfruttare le indecisioni dell’americano e nel settimo gioco realizza un secondo break – dopo aver mancato una palla game – su una volee che si affossa a rete. Tien prova ad arginare l’emorragia di game e chiama il medical time out, che porta a fasciare ulteriormente la coscia destra. Anche il secondo parziale si chiude in favore dell’azzurro per 6-2, che tiene a quindici il proprio turno di battuta e si porta a un solo set dal primo quarto di finale Slam della carriera.
Sotto di due set e con l’energia ridotte nel serbatoio, Tien inizia a tirare maggiormente i colpi e nel secondo gioco realizza il primo break del suo match su un errore di dritto da parte di Sonego. Una ritrovata fiducia da parte dell’americano lo porta prima a consolidare il vantaggio ottenuto e poi tenere un prezioso turno di battuta nel quinto gioco salvando tre palle break, soprattutto grazie alla prima di servizio (87% dei punti fino questo momento nel set). Il resto del parziale corre via piuttosto velocemente e in poco più di mezz’ora di gioco Tien ricuce parzialmente lo strappo e porta a casa il terzo set per 6-3.
Sonego però non si perde d’animo – consapevole che dalla sua ha l’esperienza e una maggiore tenuta fisica – e con un parziale di dodici punti a uno si porta subito avanti sul 3-0 con break di vantaggio. La partita termina di fatto in questo momento con l’americano che ha probabilmente sciolto le ultime riserve, pur dimostrando il suo assoluto valore e giocando per quanto possibile la miglior partita possibile. Andato a servire sul 5-1, Sonego non trema al primo match point serve una prima esterna che porta Tien ad affossare il rovescio in rete.