Nel rematch della finale olimpica andata in scena a Parigi la scorsa estate, Paolini ed Errani abbandonano precocemente il torneo di doppio
Termina al secondo turno del torneo di doppio il cammino di Sara Errani e Jasmine Paolini agli Australian Open, estromesse da Diana Shnaider e Mirra Andreeva che si impongono con un doppio 7-5 in un’ora e mezza di gioco. Più di qualche rammarico per le due azzurre che non sono riuscite a concretizzare il vantaggio di un break in entrambi i set, complice qualche errore di troppo da parte di Paolini che probabilmente non è riuscita a scrollarsi di dosso la negatività accumulata ieri dopo la sconfitta in singolare.
Il primo set sembrava essere partito nel migliore dei modi per la coppia azzurra, con il break arrivato in loro favore nel corso del quinto gioco per salire 3-2 e servizio. Le fasi iniziali di gioco sono condizionate soprattutto da diversi errori di Andreeva soprattutto sotto rete, a contrasto con la solita capacità di Errani di giocare di fino lì dove è necessario. Il punteggio torna in parità nel corso dell’ottavo gioco ed è una prima svolta della partita, con la russa che inizia a sbagliare di meno e con tanti errori soprattutto da parte della Paolini. Risolve il parziale in favore di Andreeva e Shnaider un dodicesimo gioco dove si giocano 14 punti e le azzurre hanno due palle game non concretizzate, prima che un errore di rovescio in lunghezza e un dritto a rete di Jas chiuda il set per 7-5 dopo 50 minuti di gioco.
Il secondo set sembra ripercorrere in maniera quasi del tutto speculare l’andamento del parziale d’apertura, con le azzurre che ancora una volta si portano avanti di un break. La negatività che la numero quattro in singolare si porta dietro da ieri sembra ripercuotersi anche nella giornata odierna, con tanti errori da fondo o palle morbide su cui soprattutto Shnaider riesce a entrare con facilità. A partire dal punteggio di 4-2 in favore delle russe la partita subisce un secondo scossone, fatto di discontinuità da una parte e dall’altra e con un totale di tre break su cinque game giocati. Errani va quindi a servire sotto 5-6 per rimanere nel match e provare a raggiungere il tie-break, ma dopo due match point che vanno via per una volee lunga di Shnaider e invece una perfetta di ‘Saria’ arriva la volee vincente di Andreeva che vale il passaggio del turno.