Non è bastato un parziale di sei giochi consecutivi a cavallo tra primo e secondo set all’azzurra per portare a casa il risultato, subendo il ritorno di Svitolina che avanza agli ottavi

Foto di Ray Giubilo

Jasmine Paolini non capitalizza il set di vantaggio ed è costretta a fermare la propria corsa agli Australian Open al terzo turno. Elina Svitolina si impone in rimonta con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-0 in quasi due ore di gioco e avanza così agli ottavi di finale, dove troverà Viktoria Kudermetova. Sicuramente c’è del rammarico per come Paolini aveva conquistato il primo set, sembrava essere in controllo e con l’avversaria che ha impiegato quasi un’ora prima di entrare in partita e trovare la profondità e la violenza dei propri colpi.

Il primo set è di difficile lettura, con la Svitolina che tiene il turno inaugurale al servizio a zero e nel terzo gioco realizza il break per salire 2-1. Il vantaggio non viene però consolidato e Paolini è bravissima a infilarsi nello spazio concesso dalla giocatrice ucraina, vincendo cinque giochi consecutivi a fronte di tre break che valgono il 6-2 con si chiude il primo set. L’azzurra chiude un buon parziale anche sul piano del servizio, con il 71% di prime in campo e la stessa percentuale di realizzazione, a fronte della seconda di Svitolina che porta appena il 23% dei punti (3/13).

Il parziale vinto però non scoraggia l’ucraina, che è ben nota nel circuito WTA per non lasciare mai nulla di intentato. Ancora il terzo gioco è centrale nell’andamento del set ma stavolta in favore di Svitolina, con l’azzurra che non riesce a difendere la palla break concessa e con una smorzata che termina a fil di rete è costretta a cedere il passo all’avversaria. Non si perde d’animo la numero quattro del seeding che salva i primi due set point nel nono gioco quando si trovava ancora una volta a servire, non potendo però fare nulla nel game successivo che chiude il parziale e porta il match al terzo e decisivo set.

Forse in maniera un po’ inaspettata conoscendo le qualità da lottatrice di Jasmine, l’azzurra crolla all’inizio del parziale e senza particolari difficoltà Svitolina si ritrova avanti 4-0 con doppio break di vantaggio che sembra essere una montagna davvero troppo alta da scalare. Il merito della giocatrice ucraina è aver cambiato totalmente passo tanto con la qualità dei colpi da fondo decisamente più profondi, quanto con il rendimento al servizio che è ora superiore all’80% con la prima e oltre il 60% con la seconda. Andata a servire sul 5-0 Svitolina annulla due palle break e chiude al primo match point utile con un bel rovescio in lungo linea su cui Paolini non può nulla.