A 38 anni il francese si sta regalando un torneo di altissimo livello, ottenendo lo scalpo della quarta forza del seeding. Nel femminile Swiatek implacabile su Raducanu, avanzano anche Navarro e Rybakina

Foto Ray Giubilo

Un altro incredibile scossone scuote la parte alta del tabellone maschile agli Australian Open! Dopo la caduta di Daniil Medvedev, esce di scena anche la testa di serie numero quattro Taylor Fritz, superato da Gael Monfils con il punteggio di 3-6, 7-5, 7-6,(1) 6-4. Un risultato arrivato a sorpresa dopo che l’americano aveva superato in scioltezza i primi due turni – appena sei game concessi in totale – e la vittoria nel primo set faceva pensare a una situazione replicabile. Monfils dal canto suo sta giocando il suo miglior tennis ed è in striscia positiva da sette partite consecutive, ma con il fisico che a quasi 39 anni potrebbe presentare il conto tutto insieme nei prossimi turni. Tra i primi risultati di giornata anche la vittoria in tre set di Alex Michlesen su Karen Khachanov per 6-3, 7-6, 6-2, con l’americano ora atteso dal vincitore della sfida che vede protagonisti Alex De Minaur e Francisco Cerundolo.

Nel femminile non c’è stato lo spettacolo che ci si poteva attendere dall’incontro tra Iga Swiatek ed Emma Raducanu, che ha inaugurato la sessione diurna sulla Rod Laver Arena. La giocatrice polacca ha rifilato un pesantissimo 6-1, 6-0 alla campionessa 2021 degli US Open, confermando la tendenza dei precedenti match in cui la britannica non è mai riuscita a conquistare nemmeno un set. Vittoria in scioltezza anche per Elena Rybana con un rapido 6-3, 6-4 ai danni di Dayana Yastremska, mentre Emma Navarro spegne le velleità di Ons Jabuer portando a casa una bella vittoria per 6-4, 3-6, 6-4.