Lo statunitense classe 2005 si è imposto al super tie-break del quinto set sul finalista della scorsa edizione
Finisce al secondo turno, quando a Melbourne erano quasi le tre di notte, l’avventura di Daniil Medvedev agli Australian Open. Il tennista russo, finalista della passata edizione nell’ultimo atto contro Jannik Sinner, si è arreso al classe 2005 statunitense Learner Tien con il punteggio di 6-3 7-6(4) 6-7(8) 6-1 7-6(7) dopo 4 ore e 53 minuti di gioco. Numero 121 della classifica mondiale, Tien, che ha disputato qualche settimane fa la finale delle Next Gen ATP Finals, ha iniziato la sua avventura a Melbourne superando le qualificazioni e battendo al primo turno, sempre in cinque set, l’argentino Camilo Ugo Carabeli. Al terzo turno affronterà il francese Corentin Moutet.
Un inizio di partita scoppiettante da parte dello statunitense, che era riuscito grazie al break dell’ottavo game a conquistare il primo set della partita dopo aver ricucito uno svantaggio di 3-1 in favore di Medvedev. Anche nel secondo set, il russo spreca in due occasioni il break di vantaggio dovendo ricorrere al tie-break dove ad avere la meglio è ancora Tien. Attimi di nervosismo e anche un penalty point all’indirizzo di Medvedev nella parte centrale del terzo set, quando il russo subisce un altro recupero dopo essersi trovato avanti 4-3 con il servizio in suo favore. Stavolta arriva però la reazione che permette al numero 5 del mondo di far suo il tie-break del terzo set dopo aver annullato un match point. Tien subisce il contraccolpo e il quarto set è un vero e proprio dominio del russo, ma nel quinto la storia cambia ancora. Si arriva sul 5-5 dopo break e controbreak e arriva anche la pioggia che costringe alla sospensione della partita per chiudere il tetto. Al rientro in campo, Medvedev mette a segno il break del 6-5 che sembrerebbe aver chiuso i giochi, ma Tien reagisce ancora e allunga il match al super tie-break, dove si impone per 10 punti a 7.