Il giocatore italiano si rende protagonista di una prestazione eccellente contro un Joao Fonseca sospinto da tutto il pubblico della 1573 Arena
Lorenzo Sonego conquista il terzo turno degli Australian Open! In una 1573 Arena vestita verde oro, l’azzurro supera Joao Fonseca con il punteggio di (6)6-7, 6-3, 6-1, 3-6, 6-3 dopo quasi quattro ore di partita e un gran spettacolo regalato a tutti gli appassionati di tennis. L’azzurro è stato bravo a rimanere in partita dopo il primo set perso e non concedere a Fonseca di dilagare, trovando poi il break nel quinto e decisivo set grazie a un’autentica prodezza. Al prossimo turno per Sonego sfiderà Marozsan, che ha eliminato in cinque set Tiafoe.
L’impostazione del match da parte di Sonego è abbastanza chiara fin dai primi minuti: scambiare il meno possibile nei propri turni di battuta per non prestare il fianco alle accelerazioni di Fonseca, per poi potersi permettere qualche soluzione in più in risposta. Rispetto a Rublev infatti il giocatore azzurro possiede una maggiore varietà di colpi – oltre a qualche tocco di fino – che può mettere qualche dubbio in testa al giocatore brasiliano. Fonseca si salva nel decimo gioco dove concede un set point, annullato grazie a una prima vincente su cui Sonego non riesce a rispondere. La forza mentale del giovane brasiliano si dimostra tutta quando – appena un turno di servizio più tardi – si trova ancora ad annullare un set point, e si rifugia ancora nella prima vincente al corpo che lo salva e trascina il parziale al tie-break. Arriva anche per Sonego il momento di annullare set point – tre consecutivi a partire dal punteggio di 3-6 sotto – prima di arrendersi al quarto tentativo utile del brasiliano che chiude per otto punti a sei.
Il set vinto da Fonseca non sembra aver alterato gli equilibri generali del match, con Sonego che ancora una volta arriva a palla break nel terzo gioco stavolta trasformata grazie a un errore di dritto dell’avversario. Il set è girato definitivamente in favore dell’azzurro nel sesto gioco, dove il brasiliano non riesce a trasformare la palla del contro break e mentalmente esce dal parziale, deciso da un secondo e definitivo break realizzato da Sonego nel nono game. L’azzurro sembra giocare sulle ali dell’entusiasmo, votato all’attacco e galvanizzato da uno stadio che per la maggior parte è schierato a fianco di Fonseca, la situazione ottimale dove ‘Sonny’ tira fuori le migliori qualità.
La giovane età e la comprensibile poca esperienza del brasiliano viene fuori d’improvviso nel terzo set, quando calano anche un po’ le energie sul piano fisico. Sonego dal canto suo non accenna a rallentare e piazza due break consecutivi nel quarto e nel sesto gioco che indirizzano nettamente il set, che viene vinto per 6-1 dall’azzurro. Fonseca è calato drasticamente nel rendimento al servizio, con appena il 50% di prime e il 38% dei punti vinti sia con la prima che con la seconda di servizio che spiegano chiaramente l’evoluzione del set. Sonego non è riuscito a sfruttare l’enfasi di essersi portato in vantaggio, con il quarto set che si decide interamente nei primi due giochi: ‘Sonny’ non riesce a procurarsi palla break in un game finito ai vantaggi, e in quello successivo Fonseca realizza il break che si porterà fino alla fine. Da quel momento ci saranno solamente dieci punti vinti dal giocatore in risposta, non arrivando in nessuna occasione ai vantaggi e con la 1573 Arena che è diventata un’autentica bolgia in previsione del quinto e decisivo set.
Come in tante occasioni accade quando si arriva al quinto set, il parziale si gioca punto a punto e con nessuno dei due giocatori che vuole rompere gli indugi. La prima palla break arriva nel settimo gioco ed è in favore di Fonseca, ma Sonego riesce ad annullarla con una prima vincente a uscire e conquista i due successivi punti per salire così 4-3. Nel game successivo è però l’azzurro a procurarsi l’occasione di strappare il servizio grazie a un meraviglioso passante di dritto, occasione concretizzata in virtù dell’errore di Fonseca che finisce in rete. Andato a servire per il match e con tutta la pressione addosso, Sonego chiude al secondo match point utile facendo esplodere il suo urlo di gioia.