Tante occasioni mancate per il tennista romano, che si era trovato ad un passo dalla conquista del primo e del secondo set
Una grande prestazione e qualche rimpianto per Matteo Gigante, che saluta al primo turno gli Australian Open. Il tennista romano dopo aver superato i tre turni di qualificazione si era guadagnato il primo main draw Slam della sua carriera, ma non ce l’ha fatta a superare un avversario di altissimo livello come il numero 14 del mondo Ugo Humbert, che alla fine si è imposto con il punteggio di 7-6(5) 7-5 6-4 dopo 2 ore e 53 minuti di gioco. Il francese avanza dunque al secondo turno dove affronterà il libanese Hady Habib, vittorioso per 7-6(4) 6-4 7-6(6) su Bu Yunchaokete.
Una partita giocata alla pari per oltre due set per Gigante, che nel parziale d’apertura per primo si era procurato una palla break senza riuscire a sfruttarla nel terzo game. L’azzurro ha poi cancellato una chance ad Humbert nel game successivo, poi nel sesto gioco e ancora nel dodicesimo prima di riuscire ad approdare al tie-break, dove non è riuscito a capitalizzare un vantaggio di 5-2 perdendo cinque punti consecutivi. Anche nel secondo il romano in forza all’Enjoy Sporting Club era riuscito a portarsi avanti grazie al break de terzo gioco che lo aveva proiettato sul risultato di 5-2. Anche in questo caso si è fatta valere la maggiore esperienza di Humbert che conquistando cinque game di fila ha chiuso anche il secondo set. A decidere la terza frazione è infine stato il break arrivato nel nono game dopo che Gigante aveva mancato una chance di strappare il servizio all’avversario nel game precedente.