Il romano ha ottenuto il main draw agli Australian Open: “Mi sono detto di non mollare e di lottare su ogni punto”
Matteo Gigante per la prima volta riesce a qualificarsi per un main draw di uno Slam: bellissimo successo dell’azzurro al turno decisivo delle qualificazioni degli Australian Open contro il portoghese Henrique Rocha, riuscendo ad annullare due set point nel secondo parziale e vincendo con il punteggio di 6-4 7-5.
In un’intervista rilasciata al collega Dario Castaldo di Supertennis, il romano ha condiviso tutta la gioia: “Sono lacrime d’emozioni e di tutti i pensieri che mi sono venuti durante l’ultimo game. Pensavo alle volte scorse in cui ho giocato l’ultimo turno di quali e non ho praticamente giocato la partita. Oggi c’è stato un piccolo blackout nel secondo set, ma mi sono detto ‘non mollo niente, sono qui per vincere’ e ho lottato punto su punto”.
“La spiegazione di queste vittorie? É semplice, quest’inverno ho lavorato veramente molto bene con Marco Gulisano e Andrea (il preparatore atletico, ndr). Non ho mai fatto una preparazione così importante in passato. É la prima preparazione piena in realtà che svolgo con Marco. Per fortuna sta andando tutto bene. Adesso ci godiamo la vittoria e poi penseremo al primo turno. Sulla United Cup? Siamo stati bene a Sydney. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra. Flavio mi ha detto: ‘Lo scorso anno ho giocato la United e mi sono qualificato. Vedi tu ora che devi fare. Direi che è andata bene!’. La dedica va alla mia famiglia e ai sacrifici che ha fatto in questi anni. Sono emozioni indescrivibili”.