Le parole del coach di Novak Djokovic in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport
Il rapporto lavorativo tra Goran Ivanisevic e Novak Djokovic prosegue a gonfie vele. Il croato, che segue il serbo dal 2019, ha commentato il recente trionfo a Wimbledon del serbo e si è soffermato sulle possibilità di vederlo giocare agli Us Open. “Questo successo è stato molto emozionante – confessa Goran in un’intervista realizzata dalla Gazzetta dello Sport -. Fin qui era stato un anno molto difficile, per lui e per noi. Dopo l’Australia gli ci è voluto tempo per tornare in forma, competitivo. In fondo sapevo che a Wimbledon era il favorito, in allenamento giocava un tennis incredibile”.
Malgrado le criticità di questa stagione in seguito alle vicissitudini degli Australian Open, Nole non si è mai perso d’animo. “C’è voluto molto tempo dopo Melbourne per tornare competitivi. Molti bassi e pochi alti tra Belgrado, Montecarlo, Roma, Madrid e Parigi dove Rafa è stato il giocatore migliore. Non era scontato tornare come è tornato Novak, è stata una cosa enorme. Us Open? Fino a quando Biden non cambia idea noi aspettiamo. Nel mondo accadono ogni tanto cose pazze. Intanto me ne vado in vacanza, poi vedremo il da farsi”.
Infine una considerazione su Jannik Sinner, l’unico giocatore in grado di strappare due set a Novak Djokovic ai Championships in questa edizione. “L’avevo già detto 2 anni fa e lo ripeto: Jannik ha potenziale da top 5 e a Wimbledon lo ha dimostrato mettendo in difficoltà Nole”.