Garbine Muguruza, intervistata per Marca, ha rivelato di sentirsi meglio dopo qualche giorno di vacanza e di esser pronta a tornare in campo più serena
In un’intervista rilasciata a Marca, Garbine Muguruza ha aperto le porte del suo cuore che, negli ultimi mesi, ha sofferto e non poco a causa delle scarne prestazioni che la spagnola è riuscita a mostrare in campo, in particolare durante la sua sfortunata campagna di Wimbledon: l’ex numero 1 del mondo, nello Slam londinese, è stata battuta al primo turno dalla belga Greet Minnen, che l’ha severamente sconfitta per 6-4 6-0. Al termine di quell’incontro, caratterizzatosi anche per la lacrime dell’iberica all’ultimo cambio campo, la campionessa dei Championships 2017 si è pubblicamente scusata sui social per i pessimi primi 6 mesi di questo 2022: 8 partite vinte a fronte di 12 sconfitte, e Race to the WTA Finals, torneo di cui è la regina in carica, che la vede occupare soltanto la 48esima piazza, dietro a connazionali molto meno quotate come Sara Sorribes Tormo e Nuria Parrizas Diaz.
Archiviata la delusione britannica, tuttavia, l’attuale numero 9 del mondo si è presa qualche giorno di vacanza e, ricaricate le batterie, è tornata in Spagna, dove ha subito rilasciato alcune dichiarazioni per Marca: “Spero di tornare con migliori sensazioni – ha riferito Muguruza –, con un tennis di più alto livello e con un viso più felice. Non sono mai stata una tennista che ha fatto della continuità il suo punto di forza, sono piuttosto una ragazza che gioca bene sulle ali dell’entusiasmo. Dopo Wimbledon ho avuto alcuni giorni difficili perché il mio umore era a terra, ma mi sono fatta forza e ho realizzato che ci sono altri sei mesi per concludere il 2022 in maniera positiva. Le emozioni possono cambiare in fretta quando passi una settimana positiva e giochi bene in un torneo. Sono eccitata e voglio continuare a giocare a tennis: la cosa bella di questo sport è che ci sono nuove opportunità ogni settimana e si può sempre dare una sterzata durante l’anno“.
Infine, la spagnola ha analizzato la rivalità che, soprattutto a livello Slam, si sta configurando tra Rafael Nadal e Novak Djokovic, i due giocatori più vincenti della storia (22 Major per il maiorchino, 21 per il serbo). Muguruza fa il tifo per il proprio connazionale, ma è stata obiettiva nel riconoscere che il livello del vincitore delle ultime 4 edizioni consecutive di Wimbledon non è da meno. “Voglio che Nadal sia il migliore, ma Djokovic è molto forte, forse fisicamente più fresco. La verità è che tra gli uomini, ci sono tre alieni e altri ragazzi molto bravi, ma la differenza tra questi ultimi e quei tre è abissale. Fa male vedere Nadal giocare: soffre costantemente, eppure ha la capacità di sopportare il dolore e di portarlo all’estremo, uscendo dal campo quasi sempre vincitore”.