L’ex giocatore e opinionista per Eurosport ha commentato questa decisione: “Djokovic ha lanciato un messaggio agli altri”
La notizia della collaborazione tra Andy Murray e Novak Djokovic ha dato uno scossone al mondo del tennis. Tanti gli appassionati e gli addetti ai lavori curiosi di vedere come andrà il rapporto professionale tra i due che tante volte si sono affrontati sin dalla carriera giovanile e hanno sempre avuto un ottimo rapporto anche al di fuori del campo.
Mats Wilander, ex giocatore svedese e noto opinionista adesso per Eurosport, ha commentato questa scelta definendola intelligente e un segnale verso Sinner e Alcaraz: “Penso che sia una mossa intelligente. Hanno la stessa età. Murray sono sicuro che sarà un ottimo allenatore. Sa quanto devi lavorare. Penso che sia un messaggio che Novak sta mandando sia a Sinner e Alcaraz e ai migliori giocatori del mondo, un segnale per dire ‘Hey, l’anno prossimo per 15/20 settimane penso di poter ancora giocare il mio miglior tennis e sarò pronto per ogni avversario’. Murray cercherà di aiutare Novak non solo nelle grandi partite. Sarà lì tutti i giorni, tutti gli allenamenti”.
Prosegue Wilander: “La mia prima reazione è stata: Djokovic vuole vincere almeno un altro Slam. Naturalmente, tutti noi appassionati di tennis vorremmo vederlo arrivare a 25 Major ed essere ricordato come il più grande di tutti i tempi. Margaret Court è arrivata a 24, pensiamo tutti che Novak sia il più grande di tutti i tempi, ma i numeri contano. Con Murray pensa di poter ancora vincere Slam nel 2025 e forse anche nel 2026. Penso che ci siano molti piccoli dettagli che Andy sa che forse Novak non pensa“.