Altra prestazione di sostanza da parte di Berrettini, che dopo un avvio contratto prende il comando delle operazioni e porta all’Italia il primo preziosissimo punto

Foto di Brigitte Grassotti

Matteo Berrettini conquista il primo punto contro l’Olanda nella finale di Coppa Davis 2024! Il tennista romano si è imposto con il punteggio di 6-4, 6-2 in circa un’ora e un quarto di gioco su Botic Van De Zandschulp, portando così l’Italia a un solo successo dalla conquista della seconda Coppa Davis consecutiva. Qualche incertezza nelle fasi iniziali del match per Berrettini, che è riuscito però a mantenersi in partita grazie al solito servizio prima di blindare definitivamente il successo nel secondo set grazie a una qualità di gioco cresciuta progressivamente. Ora toccherà ancora a Jannik Sinner, che come lo scorso anno potrebbe portare il punto decisivo per alzare ancora una volta al cielo l’insalatiera più prestigiosa al mondo.

Entrambi i giocatori si affidano principalmente al servizio, producendo poche occasioni nelle fasi iniziali di gioco senza occasioni di break da una parte e dall’altra. Van De Zandschulp è colui che riesce a meglio a fare il punto quando entra nello scambio, con l’azzurro che spinge tanto con il dritto mentre fa più fatica dal lato del rovescio. L’equilibrio si spezza di colpo nel nono gioco, quando Berrettini strappa a zero il servizio all’Olandese salendo 5-4 e andando a servire per il set: game complicato di Van De Zandschulp che prima subisce una bella palla corta dell’azzurro e poi si presenta per due volte a rete senza mai riuscire a fare il punto. Il parziale si risolve dopo 38 minuti di gioco in favore di Berrettini, che rimonta da 15-30 e chiude un set equilibrato e con pochi scambi all’attivo. Come spesso accade nei match del tennista romano ottimo il rendimento con la prima di servizio – 89% dei punti, 16/18 – mentre con la seconda riesce a convertire un punto su due, meglio comunque del suo avversario che con lo stesso fondamentale si ferma al 33%.

Contrariamente a quanto successo in avvio, il break arriva nelle fasi iniziali del set ed è ancora una volta in favore di Berrettini: prima un dritto lungo linea in corsa che si stampa sulla riga, poi il doppio fallo di Van De Zandschulp che vale il 2-1 per l’azzurro. Con un set e un break di vantaggio la partita si mette sui binari che l’azzurro preferisce, potendo spingere maggiormente nei suoi turni di risposta forte anche delle proprie capacità al servizio. Un secondo break arrivato nel settimo gioco mette definitivamente a tacere ogni possibilità di rimonta da parte dell’Olandese, con Berrettini che nel turno successivo al servizio chiude al primo match point utile.