Lo spagnolo, per la prima volta testa di serie numero 1 in un torneo ATP, ha incontrato i giornalisti in occasione del Media Day

Carlos Alcaraz c’è. Archiviata la stagione su erba, il numero 6 del mondo è pronto ad affrontare nuove sfide. “So che mi sto esprimendo bene – spiega il tennista di Murcia – e mi sento molto a mio agio a giocare qui. Lasciarsi alle spalle l’erba e tornare sulla terra battuta è sempre complicato. Mi sono allenato un paio di giorni in Accademia e ora sono pronto per iniziare il torneo nel miglior modo possibile, vengo qui per il titolo. Il 2022? Ho imparato a giocare contro i migliori del mondo, nei grandi stadi e nei momenti importanti. Ho imparato a gestire la pressione, mi sento molto più maturo da questo punto di vista. Credo sia questo il motivo per cui mi trovo dove sono ora”.

La classifica non è una ossessione. “La top-3 sarebbe un buon obiettivo ma in questo momento non penso alla classifica. Vorrei raggiungere le ATP Finals di Torino a fine stagione. Per me il ranking, in questo momento, non è la cosa più importante, anche se lotto per continuare a vincere partite e tornei, è questo che mi porterà a continuare a salire. Quest’anno ho avuto risultati sorprendenti, è vero. Non mi aspettavo di evolvere così velocemente, ma lavoro per questo. Come dico sempre, il duro lavoro viene premiato”.

Amburgo, un torneo dalla grande tradizione. “Ho parlato con Pablo Carreno Busta, che ha vinto il torneo lo scorso anno. Naturalmente ho parlato anche con Juan Carlos (Ferrero, ndr), che ci ha giocato per molti anni e ha giocato molto bene qui. Ho deciso di venire perché Amburgo è un grande torneo, sapevo che ci sarebbero stati giocatori forti, quindi ero sicuro di disputare buone partite fin dall’inizio. Inoltre, sia Pablo che Juan Carlos mi hanno sottolineato che si trattava di un evento bellissimo. So quali sono i miei obiettivi, non penso troppo alla pressione che viene dall’esterno. Cerco di imparare, di fare esperienza e di dare sempre il massimo in ogni partita. Sento di giocare per me stesso, per la mia squadra e per la mia famiglia, non mi concentro sulle aspettative che la gente può avere. Questa è una cosa che ho messo da parte”.