Non delude la coppia formata da Errani e Paolini, che nel doppio decisivo ha fornito una prestazione maiuscola e ha portato a casa il punto che vale il pass per la finale

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Con l’orgoglio, con il cuore e con un’incredibile Sara Errani l’Italia vola in finale di Billie Jean King Cup! È stato infatti il successo nel doppio decisivo a regalare la qualificazione alla formazione guidata da Tathiana, con Errani e Paolini che si sono imposte con il punteggio di 7-5, 7-5 in poco più di un’ora e mezza e rimontando da uno svantaggio di 1-5 nel secondo parziale. Ancora una volta Errani e Paolini hanno portato in dote il punto decisivo ai colori azzurri, dopo la vittoria di Bronzetti su Linette (6-4, 7-6) e la sconfitta di Paolini per mano della Swiatek (3-6, 6-4, 6-4). Nell’ultimo atto della competizione l’Italia sfiderà una tra Gran Bretagna e Slovacchia, in campo nella seconda semifinale di domani

Nonostante i valori delle due coppie non sia propriamente lo stesso – le polacche non sono abituate a giocare insieme – il match appare piuttosto equilibrato. Da segnalare i numerosi servizi e volee adottati da Errani durante i propri turni di battuta, per cercare di sopperire a un servizio attaccabile soprattutto da Swiatek. Le prime difficoltà per le azzurre arrivano nel decimo gioco, quando con Paolini al servizio arrivano tre set per la Polonia: soltanto l’incredibile capacità di Sara Errani a rete consente di annullarli tutti quanti, con tre volee perfette su cui Swiatek nulla ha potuto. La legge più antica del mondo arriva in favore dell’Italia, e a break mancato corrisponde break realizzato con una risposta di rovescio di puro istinto che lascia ferme le avversarie. Il parziale gira quindi definitivamente in favore di Errani e Paolini, che tengono il servizio a 30 e si portano a un solo set dalla finale.

Il break con cui la coppia azzurra aveva aperto il secondo set sembrava mettere il match sotto i migliori auspici, ma nel doppio gli equilibri cambiano velocemente: la Polonia infatti si rifà sotto con due break realizzati consecutivamente, di cui il secondo beffardo arrivato su un rovescio di Swiatek deviato dal nastro e che resta in campo. Quel che succede a partire dal sesto gioco è invece totalmente senza senso, difficile da spiegare guardando alle statistiche : una serie di cinque giochi consecutivi vinti da Errani e Paolini, realizzando tre break e portandosi clamorosamente sul 6-5. Se da un lato la coppia azzurra ha provato il tutto e per tutto, dall’altra Kawa è calata vistosamente e ha iniziato a sbagliare molto di più rispetto all’inizio. Errani si presenta a servire per il match, e al primo match point utile un dritto lungo di Swiatek regala