Il presidente delle FITP ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine torneo, dove ha parlato – tra le altre cose – del grande successo di questa edizione delle ATP Finals e della possibilità di mantenerle in Italia fino al 2030

Foto Ray Giubilo

Le ATP Finals 2024 sono giunte all’ultimo atto, e per il presidente della FITP Angelo Binaghi è tempo di bilanci ma anche di proiettarsi verso il futuro. Nella consueta conferenza stampa di fine torneo, Binaghi ha illustrato attraverso alcuni numeri l’andamento di questa quarta edizione che si svolge nel capoluogo piemontese, che si è confermata essere di grande successo. “Gli spettatori presenti alle partite, agli allenamenti e alla grande cerimonia di apertura sono stati 210.275 persone, in aumento del 77% rispetto al primo anno. Oggi è prevalentemente un popolo di italiani, soprattutto per l’effetto Sinner. L’impatto economico supera sul territorio supera leggermente il mezzo miliardo di euro, vengono creati oltre 3mila posti di lavoro”.

La giornata odierna è importante non solo per il verdetto sul campo che attende Sinner, ma ci sarà anche l’assegnazione delle ATP Finals per le edizioni dal 2026 fino al 2030. “Oggi attendiamo due verdetti diversi, uno in campo e l’altro fuori dal campo, ma credo che in entrambi i casi li affrontiamo con la serenità di chi ha fatto di tutto per affrontare queste partite. Lo sport è bello perchè c’è sempre un avversario, in qualche caso si vince e in altri si perde“.

Infine un bilancio anche in termini di ascolti televisivi, con il confronto con il calcio che questa settimana ha visto scontrarsi il match di Sinner contro Medvedev con la partita della nazionale italiana in Nations League. “Quando vado a Parigi o a New York i presidenti di federazione mi chiedono come sia possibile questo miracolo italiano. Il paragone con il calcio è stimolante. Non dobbiamo per forza morire calciofili. L’ambizione è che il tennis diventi il primo sport praticato in Italia. Il calcio ha fatto il 30% su Rai1, noi abbiamo il 12% con un incontro in cui Sinner era già qualificato“.