Novak Djokovic starebbe per assumere un nuovo, importante coach per la stagione 2025

foto Ray Giubilo

Prima il forfait al Masters 1000 di Parigi Bercy, sostituito con una vacanza alle Maldive, poi quello più pesante – dipende sempre dai punti di vista, dato che Nole di Finals ne ha vinte 7 edizioni – a Torino, nonostante una qualificazione agguantata senza troppi spasmi. Chi pensava che Novak Djokovic stesse tirando i remi in barca si dovrà ricredere, perché Viktor Troicki, capitano della Serbia di Davis e grande amico di Novak sostiene che il Djoker stia per assumere un nuovo coach per il 2025 e che questa nuova figura appartenga all’élite dei Big.

Dopo Goran Ivanisevic, coach con cui ha collaborato sei anni, e Boris Becker, per 3 anni al suo fianco, chi potrebbe dunque occupare un posto nel suo box? E se – azzardiamo, senza alcun indizio – fosse Andy Murray, stratega sopraffino e quasi gemello tennistico di Djokovic? Del resto Roger Federer, nell’ultima fase della sua carriera, si rivolse a Ljubicic, per sua stessa ammissione, poiché oltre a considerarlo un giocatore dall’ottima visione di gioco, per Roger Ivan era anche un amico. E dopo tante vittorie, sacrifici e anni nel tour, sapere di avere a fianco una persona con cui condividere aspetti tecnici e non, può avere un valore inestimabile! L’ipotesi è quasi irrealizzabile, soprattutto poiché Andy pare aver già trovato una nuova sfida: scalare posizioni in un altro ranking, quello del golf. Sognare però non costa niente…

“Sono contento che Novak abbia dichiarato di essere al 100% per iniziare la preparazione per la nuova stagione. Ci siamo visti brevemente e ho anche sentito dire che stava nascendo qualcosa con un nuovo allenatore, con un nome importante. Non ne so nulla. Questo è il pettegolezzo che mi è giunto all’orecchio ieri, non l’ho saputo direttamente da Novak”, ha dichiarato l’ex numero 12 del mondo a Sport Klub.

Il 2024 è stato il primo anno dal 2017 in cui Djokovic non ha conquistato nemmeno uno Slam e, secondo le ultime voci, c’è da giurare che abbia motivazioni per dimostrare che può ancora farlo. D’altra parte nel 2024 ha coronato il sogno di una vita: la medaglia d’oro in singolare, alle Olimpiadi di Parigi.

Troicki mette quindi in guardia gli avversari: “Credo davvero che sia molto motivato e che voglia tornare l’anno prossimo nella giusta luce. Quest’anno il suo obiettivo principale erano i Giochi Olimpici, e ha dimostrato che quando vuole davvero qualcosa può farlo accadere, come è successo in passato e nella sua carriera. Se si allena correttamente, possiamo aspettarci molti altri titoli da lui. Ha tempo per prepararsi adeguatamente”.

La caccia al nome è aperta…