Lo statunitense vince in rimonta e attende di sapere la sua qualificazione o meno per la semifinale da Sinner-Medvedev di stasera

Foto di Brigitte Grassotti

Taylor Fritz fa un passo in più verso la semifinale delle ATP Finals. Lo statunitense batte in rimonta Alex de Minaur con il punteggio di 5-7 6-4 6-3 in due ore e otto minuti di gioco: adesso la seconda semifinale alle Finals della carriera è vicina: dovrà sperare che Medvedev questa sera non batta in due set Jannik Sinner per passare il turno. Eliminato invece l’australiano che ci ha provato specie nei primi due set, poi alla distanza ha accusato qualcosa sotto il profilo fisico dopo tante corse.

Nei primi game sono i servizi a dominare, ma il match sale piano piano di tono e quando gli scambi si allungano è sempre De Minaur a spuntarla. Sul servizio di Fritz si scambia poco, ma sul 3-3 il californiano mette qualche prima in meno in campo e l’australiano riesce a mettere pressione in risposta, si inventa una meravigliosa stop volley e soprattutto sul 30-30 vince un punto pazzesco con difese a destra e sinistra da 30 colpi, fino al passante vincente. Il primo a trovare il break è proprio il giocatore di Sydney che però non riesce a consolidare nel game successivo con troppi errori: il contro-break è quindi immediato. Il tennista aussie è indemoniato, tiene lo scambio ad un’intensità straordinaria, manda ai matti Fritz e ottiene un altro break sul 5-5. Stavolta De Minaur è perfetto al servizio e si prende così per 7-5 il primo set.

Nel secondo set è ancora De Minaur a provare a fare la partita e a verticalizzare appena ne ha la possibilità. L’australiano ha subito una palla break nel primo gioco, ma Fritz riesce ad uscirne tramite la prima palla. Gli errori per lo statunitense, specie dalla parte del dritto, cominciano a diventare numerosi e nel settimo gioco concede un’altra chance di break, ma il giocatore di Sydney non riesce a rispondere. Il passaggio a vuoto ce l’ha il numero 9 del mondo che sul 4-5 apre con un doppio fallo e commette altri tre gratuiti per cedere il secondo set con il punteggio di 6-4.

Lo statunitense sembra poter uscire fuori alla distanza e i suoi colpi sono sempre più ficcanti e incisivi: spingendo a tutta con il dritto senza paura e con coraggio si prende di forza il break nel quarto gioco e si porta in vantaggio nel set decisivo. Nel quinto game invece Fritz fa croce e delizia: prima si inguaia con un brutto errore di dritto, poi annulla una palla break e sale 4-1 con due ace.