La sfida contro Arevalo e Pavic di giovedì diventa per la coppia azzurra un vero e proprio spareggio nella corsa alle semifinali, per un torneo che può ancora vederli protagonisti

Foto Brigitte Grassotti

Cadono nella seconda giornata di queste ATP Finals Simone Bolelli e Andrea Vavassori! La coppia azzurra si è dovuta arrendere a Tim Puetz e Kevin Krawietz con il punteggio di 7-5, 6-4 in un’ora e mezza di gioco, sconfitta che senza dubbio complica il cammino dei due tennisti italiani ma che avranno nel match di venerdì un vero e proprio spareggio. Il successo odierno invece qualifica la coppia tedesca, che ha avuto il merito di essere sempre avanti nel punteggio e di aver ridotto al minimo le possibilità di passare in vantaggio di Bolelli e Vavassori, con due break chirurgici sul finire di entrambi i parziali

A fare la differenza nelle fasi iniziali del match sono senza dubbio i turni di battuta di Puetz: al termine infatti dei primi due giri di servizi, le uniche tre palle break sono arrivate sempre quando c’era lui al servizio, ma in nessuna di queste tre occasioni la coppia azzurra è riuscita ad approfittare per passare avanti nel punteggio. Anche Bolelli ha il suo bel da fare in una fase ancora più delicata del set: andato a servire sotto 4-5, è costretto a salvare due set point consecutivi per rimanere in linea di galleggiamento. Quasi come una beffa per i due azzurri è proprio Puetz in ultimo a fare la differenza e consegnare il primo set nelle mani della coppia tedesca, con un lob perfetto sul quarto set point in loro favore che coglie impreparati Bolelli e Vavassori che non riescono a colpire la palla. Guadando le statistiche c’è una perfetta parità anche sul piano dei numeri al servizio – entrambe le coppie con oltre il 75% di punti con la prima palla – la differenza come spesso accade nel doppio l’hanno fatta i dettagli e un paio di punti giocati meglio da Krawietz e Puetz.

Quel che sembra mancare nella giornata odierna ai due azzurri – come conferma anche l’inizio del secondo set – è quella brillantezza e quella voglia di ricercare la palla che aveva caratterizzato il match d’esordio. Un parziale equilibrato vive il suo primo momento d’interesse nel corso dell’ottavo gioco, e ancora una volta è una palla break in favore dei tedeschi: Vavassori serve però forte e non permette a Puetz di avere tempo di rispondere, con la chiusura a rete che vale il 4-4. Così come nel primo, anche questo secondo set si dice negli ultimi giochi con un break decisivo realizzato dalla coppia tedesca nel decimo gioco anche grazie a una prestazione di alto livello da parte di Puetz, che ha riscattato un inizio di partita non brillantissimo al servizio.