Il numero 1 del mondo in conferenza stampa: “Apprezzo molto quello che ho adesso e non do nulla per scontato”
Jannik Sinner si avvicina a grandi falcate alla semifinale delle ATP Finals a Torino battendo con un doppio 6-4 Taylor Fritz: il numero uno del mondo è stato ancora una volta letale nei momenti decisivi del match, piazzando il break nel decimo gioco in entrambi i parziali. Nella conferenza stampa dopo partita l’azzurro ha parlato dell’atmosfera: “In Italia il pubblico è stupendo, a Roma non ho potuto giocare perché non ero pronto fisicamente, adesso sono tornato a giocare di fronte a questo pubblico fantastico dopo un anno e non do niente per scontato. La gente ama lo sport, ci aspetta fuori dall’hotel dove risiediamo, attende questo appuntamento. Mi è sempre piaciuto giocare in casa, è una bella sensazione, se ti piace il tifo è già un aspetto positivo. L’anno scorso ho fatto un torneo positivo e ho raggiunto la finale, speriamo di far vedere un buon tennis“.
Sulla sua personalità e sulla gestione del successo: “Cerco sempre di rispettare le persone, mi considero uno umile, siamo solo dei giocatori di tennis, non siamo delle persone importanti, siamo semplicemente delle persone che giochiamo bene a tennis. Alla fine è uno sport che deve far divertire noi e le persone che guardano. Le conferenze stampe e le interviste fanno parte del mio mestiere, intorno a me ho delle persone oneste che anche quando sbaglio mi dicono la verità. Sono una persona che apprezza molto quello che sta succedendo intorno a me“.
Sulla concomitanza con la Nazionale giovedì: “È bello avere sia il calcio che il tennis in Italia. Mi auguro sia una bella giornata per lo sport italiano e che la Nazionale vinca”.
Sul suo futuro al vertice del tennis: “Vedremo in futuro se saprò resistere o meno al vertice del tennis. Sono molto contento di essere in questa posizione e so anche che posso migliorare tante cose. Posso continuare a migliorare e continuo a guardare questo aspetto più che la classifica. Stiamo cercando di andare avanti così per rimanere a questi livelli e migliorare ancora“.