Il numero uno del mondo è chirurgico nei momenti decisivi contro l’americano: la semifinale si avvicina
Jannik Sinner non si ferma: da campione riesce a battere anche Taylor Fritz con un doppio 6-4 per confermarsi in testa al gruppo Nastase in un match tutt’altro che semplice e di alto livello. Ancora la qualificazione alla semifinale non è aritmetica, ma si avvicina sensibilmente. Giovedì sarà sfida a Daniil Medvedev.
Sinner rispetto al match contro De Minaur approccia meglio: con il servizio parte come un treno e quando si entra nello scambio sul servizio di Fritz imprime un pressing che lo statunitense fa fatica a tenere, soprattutto dalla parte sinistra. Lo statunitense dal canto suo quando Sinner mette la seconda prova subito a entrare e a verticalizzare senza giocare colpi interlocutori. Il quinto game per il numero 1 del mondo al servizio è complicato, non deve salvare palle break, ma risolve ai vantaggi con due grandi prime. È proprio l’altoatesino a soffrire di più nei suoi turni di battuta: nel settimo gioco si ritrova ad annullare la prima palla break e lo fa sull’asse servizio-dritto con un certo margine. Fritz reagisce molto bene anche al primo momento di difficoltà: commette due errori di dritto e uno di rovescio e va sotto 0-40, ma risale con l’aiuto della prima e giocando due punti in spinta con il diritto, senza timore. Nel momento del dunque però il californiano perde il contributo della prima, Sinner azzanna la preda, mette pressione e di forza si prende per 6-4 il primo set.
Il secondo set comincia sul filo dell’equilibrio, senza particolari squilli da una parte e dall’altra. Fritz continua a dare l’impressione di colpire molto bene e di poter far male a Sinner e si issa 15-30 nel quinto gioco, ma sul 30-30 non chiude un dritto a campo aperto e non arriva a palla break. A palla break ci arriva invece il giocatore di Sesto Pusteria nel game seguente approfittando di qualche imperfezione di Fritz, ma l’americano sul 30-40 con servizio e dritto si toglie dai guai. L’azzurro rischia ancora sul 3-3, si ritrova 0-30, ma nonostante tante seconde, riesce a salvarsi con alcune prodezze, su tutte il passante sul 30-30 dopo il quale chiede l’aiuto di tutto il pubblico della InAlpi Arena. Nel decimo game ecco che l’azzurro rimette ancora a posto il mirino, esprime tutta la sua consistenza e solidità e chiude la contesa.