Matteo Berrettini, dopo essersi trovato innumerevoli volte a due punti dalla sconfitta, rimonta Pedro Martinez e accede alle semifinali dell’ATP 250 di Gstaad, turno in cui sfiderà il redivivo Dominic Thiem
Matteo Berrettini si salva ad un passo dal baratro! L’azzurro, che si è trovato in svantaggio di un set e 1-5 nel tiebreak della seconda frazione, sconfigge Pedro Martinez 3-6 7-6 6-1 e si qualifica per le semifinali dell’ATP 250 di Gstaad. Il numero 15 del mondo si regala, così, un’interessante sfida contro un rinato Dominic Thiem, che questa settimana ha messo in fila i successi contro Hugo Gaston, Federico Delbonis e Juan Pablo Varillas. I precedenti sono 5, di cui 3 terminati in favore del nostro portacolori: uno di questi, il 6-2 6-4 maturato a febbraio 2021, è anche l’ultima vittoria di Matteo contro uno dei primi 10 tennisti del mondo. Oggi Thiem è appena numero 274, ma il match è, nonostante tutto, tra quelli da non perdere.
Il match parte subito in discesa per lo spagnolo, che, grazie al suo tennis estremamente solido e sfruttando diversi errori del suo avversario, opera subito il break nel quarto gioco. Nei giochi successivi l’iberico gestisce il vantaggio con relativa tranquillità. Ciò avviene sino al momento clou, ossia il nono gioco, quando va a servire per conquistare il parziale. In quel frangente, infatti, inizia a concedere qualcosa in più da fondo e con un pessimo smash consegna anche una palla del controbreak a Matteo. Allo stesso tempo però continua a spingere senza alcuna paura e riesce così a salvarsi, nonché ad ottenere la frazione con il punteggio di 6 giochi a 3.
Ad inizio secondo Martinez, sulle ali dell’entusiasmo, si procura poi due ghiottissime palle break per indirizzare definitivamente la contesa. L’ex numero 6 al mondo però, anche grazie a un paio di errori del suo avversario, scampa il pericolo break. Da lì sostanzialmente non c’è alcuna possibilità per nessuno dei due contendenti in risposta. In undici game vengono difatti vinti solamente cinque punti dal giocatore in ribattuta. Si approda così ad un quanto mai giusto tie-break. In quest’ultmo Berrettini va sotto 5 a 1, quindi, è ormai prossimo alla sconfitta. Da grande campione, tuttavia, opera un’eccezionale reazione: conquista sei punti di fila e con essi il secondo set. Da lì, il romano ha vita facile: il campione 2018 di Gstaad conquista subito due break, mette in chiaro le nuove gerarchia e chiude 3-6 7-6 6-1 un match mozzafiato.