Presentato a Torino il programma benefico per 12 talenti italiani: allenamenti con top coach e partecipazione ai tornei Tennis Europe. L’appoggio di Intesa Sanpaolo
Una borsa di studio per competere nei tornei Tennis Europe e imparare dai migliori coach ed ex campioni. Il programma benefico Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions 2022-23, realizzato dall’associazione no-profit torinese I Tennis Foundation, ha preso il via a Torino e farà poi tappa in alcune delle più prestigiose academy europee, tra allenamenti con Emilio Sanchez, Francesca Schiavone, Ivan Ljubicic e Gipo Arbino, un lavoro su sé stessi con Stefano Massari, il mental coach di Matteo Berrettini, e tanto altro. Obiettivo aiutare chi ha talento e attitudine ma non le possibilità economiche per valorizzarli.
“Siamo molto felici di poter avviare un programma innovativo che offre una possibilità concreta di riscatto a chi proviene da famiglie meno abbienti – spiega l’Avvocato Simone Bongiovanni, founder e presidente di I Tennis Foundation -. Ci sono tutti i migliori ingredienti per consentire a questi giovani tennisti di sfruttare appieno il loro potenziale. Persone e coach speciali come Emilio Sanchez, Ivan Ljubicic, Francesca Schiavone e Gipo Arbino, uno staff tecnico di assoluto livello, partner e sponsor che credono fortemente, come noi, nella meritocrazia e nel talento”.
Dopo la fase di selezione andata in scena nei mesi di maggio e giugno, il comitato tecnico dell’associazione no-profit torinese ha determinato i 12 vincitori della borsa di studio. Le ragazze Sabrina Baranovschi, Alessandra Fiorillo, Francesca Galli, Giulia Di Concetto, Alessia Sbrana e Francesca Sparnacci, e i ragazzi Mattia Bille, Mattia Cappellari, Alessio Citton, Carlo Paci, Lorenzo Rocco e Alex Romano. 8 le regioni italiane coinvolte, con Veneto in testa con 3 rappresentanti, seguito da Emilia-Romagna e Marche con 2, mentre hanno un “portacolori” a testa Piemonte, Toscana, Umbria, Sardegna e Sicilia. Sono 9 i classe 2008 e 3 i 2009; La più “grande” è la biellese Alessia Sbrana (febbraio ’08), il più giovane il cagliaritano Lorenzo Rocco (giugno ’09).
Li ha visti durante le selezioni di giugno e li seguirà anche nel corso dell’anno Francesca Schiavone, la campionessa di Parigi 2010 che ora è determinata a mettere la sua esperienza al servizio di chi vuole emergere: “Sono ragazzi giovani, motivati e soprattutto educati. Che non è banale. Sono pronti ad apprendere e lo mettono in pratica: è un istinto che hai o non hai. Serve fatica, ma anche coraggio nel momento in cui dovranno fare scelte. Un progetto così, ai miei tempi, sarebbe stato straordinario. Ci sono tutte le possibilità strutturali, economiche e tecniche per giocare a tennis. Che deve comunque rimanere un divertimento e uno sport. Ognuno deve essere libero ogni giorno di scegliere e decidere come vivere il tennis”.
Nell’evento di presentazione, speciale collegamento, tra gli altri, con Lorenzo Musetti, impegnato nel torneo di Amburgo. Come si passa da “talento” a giocatore professionista? “È difficile individuare il percorso giusto – ha spiegato Lorenzo -, non ho mai avuto la bacchetta magica. Sicuramente il lavoro paga. Alla base ci deve essere solo impegno, tanto allenamento, la passione che ti aiuta superare ostacoli e sacrifici, e poi riuscire a circondarsi di persone di fiducia: famiglia, amici e coach”.
Per i 12 giovani tennisti selezionati da I Tennis Foundation, Musetti è indubbiamente un punto di riferimento. Ma come si diventa un esempio da seguire? “Ho un coach e una famiglia per cui i valori sono sempre stati in cima alla lista delle cose più importanti – ha raccontato l’attuale n. 62 della classifica ATP – Cerco il più possibile di trarre ispirazione dai campioni e quando i bambini mi fermano per chiedermi un autografo rivivo quelle emozioni che provavo quando c’ero io da quella parte. Mi fa piacere essere sempre disponibile perché so che così facendo lascio loro un buon ricordo e anche un augurio che possano raggiungere da grandi il mio livello. Io molti sogni che avevo li ho già realizzati, altri non ancora, ma speriamo che un giorno si possano avverare”.
Il programma delle borse di studio prevede 5 settimane di formazione tennistica, 8 settimane di tornei Tennis Europe, 4 sessioni formative di tre giorni e 6 corsi di formazione complementare. I soggiorni di formazione si svolgeranno presso alcune delle migliori strutture tennistiche internazionali come il Forte Village Resort, sede di numerosi tornei ITF, la Emilio Sanchez Academy di Barcellona (prima tennis academy europea) e la Ljubicic Tennis Academy che sorge a Lošinj in Croazia.
“Con il sostegno a questo progetto – ha spiegato Alessandro Scarfò, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Assicura – vogliamo essere concretamente promotori di sviluppo del futuro ed inclusione, dando la possibilità a questi 12 giovani promettenti di sviluppare il loro talento attraverso un percorso formativo specializzato, innovativo e completo. Inclusione e protezione dei propri obiettivi personali sono due dei valori che ci guidano da sempre e che, attraverso il nostro contributo, portiamo anche all’interno di questa iniziativa, per premiare chi vuole impegnarsi per costruire il proprio futuro.”
Matteo Musso
IL PROGRAMMA
Dopo la presentazione a Torino il 21 luglio, i 12 talenti italiani svolgeranno una settimana di formazione in Sardegna. Poi via con coach e Maestri tra Serbia Montenegro e Spagna (nelle accademie di Emilio Sanchez e David Ferrer) verso i tanti appuntamenti Tennis Europe. Successivamente sarà la volta dei Campionati Italiani di categoria e di un’altra uscita oltre confine (in Croazia, Zadar). I migliori 4 di questa prima fase saranno poi accompagnati a disputare il torneo internazionale di inizio novembre alla Rafa Nadal Academy, mentre tutti e 12 parteciperanno a una sessione di allenamenti a Torino durante le Nitto ATP Finals e verranno coinvolti in una serie di attività dai nostri partner. Due ritrovi di tre giorni ciascuno a dicembre e gennaio, poi da febbraio i 12 borsisti torneranno a competere negli appuntamenti Tennis Europe, tra i quali spiccano le due settimane a marzo presso la Ljubicic Tennis Academy nell’isola di Lussino in Croazia. Ad aprile il gran finale: una settimana di allenamenti al Forte Village Resort durante il torneo ITF da 25mila dollari e la successiva cerimonia di chiusura con la proiezione del docufilm “I talenti di Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions”.