Dodicesimo successo consecutivo per l’azzurro, che sulla terra rossa di Gstaad giocherà la sua terza finale della stagione
Inarrestabile, ancora una volta, Matteo Berrettini. Dodicesima vittoria consecutiva per il romano, che domina la partita con Dominic Thiem e conquista un posto nella finale dell’EFG Swiss Open. Nel match che ha aperto il programma della semifinali del torneo ATP 250 in scena sui campi in terra rossa di Gstaad, Berrettini si è infatti imposto in un’ora e 17 minuti e con lo score di 6-1 6-4 sull’austriaco, che ha avuto pochi mezzi a disposizione per contrastare la migliore versione della settimana dell’azzurro.
Dopo i titoli conquistati sull’erba di Stoccarda e del Queen’s, l’attuale numero 15 del mondo giocherà la sua terza finale consecutiva, l’undicesima in carriera a livello di circuito maggiore. La prima l’aveva disputata proprio a Gastaad, dove nel 2018 vinse il suo primo titolo ATP battendo in finale Roberto Bautista Agut. Domenica, per conquistare l’ottavo titolo in carriera, Berrettini affronterà il vincitore della sfida tra la prima testa di serie, Casper Ruud e la quarta, Albert Ramos Vinolas.
Nel primo set parte fortissimo l’azzurro, che prima tiene il servizio a zero e poi trova subito le contromisure in risposta. Si procura una palla break nel secondo gioco e, grazie ad un errore propiziato dal nastro, strappa il servizio a Thiem. Nel terzo gioco, Berrettini conferma il vantaggio con qualche sofferenza: dal 30-0 si inceppa infatti la sua prima di servizio e con un doppio fallo concede la palla del controbreak, ma si salva e sale sul 3-0. Continuano invece i problemi alla battuta dell’austriaco, che fatica a contenere la potenza di Berrettini e concede un nuovo break. Sotto 0-5, Thiem vince il primo game della sua partita, ma Berrettini chiude al servizio un set perfetto, nel quale ha ottenuto 14 punti sui 16 giocati con la prima palla in campo e convertito 2 palle break su 3.
Nel secondo set, sale il rendimento di Thiem nei primi due giochi alla battuta. L’austriaco mantiene la testa del parziale sino al terzo gioco, poi Berrettini tiene a 15 il servizio e mette a segno il break nel game successivo. Nel settimo gioco strappa ancora la battuta all’austriaco per portarsi sul 5-2. Il romano manca la prima possibilità di chiudere il match con il servizio ma non la seconda, e conquista un posto in finale.