Le parole del carrarino in conferenza stampa dopo il successo nei quarti di finale contro Alexander Zverev

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Lorenzo Musetti ha conquistato l’accesso in semifinale all’Erste Bank Open eliminando la testa di serie numero uno Alexander Zverev. Grazie all’ennesima grande prestazione del suo 2024, il numero 2 d’Italia è riuscito ad imporsi con il punteggio di 2-6 7-6(5) 6-4 per guadagnarsi la sfida con Jack Draper

È la prima volta che vinco sul campo centrale qui – le parole del numero 2 d’Italia in conferenza stampa -. Questa è la terza volta che vengo qui e sicuramente non mi sono mai sentito così a mio agio con le condizioni, con la forma in cui mi trovo. Questa è importante in un momento cruciale della mia carriera e della mia stagione. Quindi sono davvero felice e orgoglioso di ciò che ho raggiunto oggi. Ovviamente sentivo che il mio gioco poteva metterlo in difficoltà, come penso di aver fatto, soprattutto alla fine. Alle Olimpiadi eravamo all’aperto sulla terra battuta e qui siamo al coperto dove probabilmente Sascha può esprimere al meglio la sua energia, credo. Ma penso che le variazioni nel mio gioco possano metterlo un po’ in difficoltà, e penso che le ho utilizzate molto bene, soprattutto nel break all’inizio del secondo set. Quello secondo me è stato un momento importante, dato che finora nessuno gli aveva strappato il servizio in questo torneo. Lui stava servendo con molta fiducia e ovviamente aveva sempre una percentuale alta di prime. E credo che a un certo punto sia uscito un po’ dalla sua zona di comfort. Per fortuna ho colto l’occasione e probabilmente è stato uno dei momenti chiave del match“.

Sulla semifinale con Draper: “Per la prossima sfida mi porterò dietro la fiducia che una partita come questa può dare, sicuramente un’indicazione importante. E penso che sarà una partita in cui, in risposta, sarà dura. Il servizio mancino di Jack è molto complicato da affrontare. Spero di sentirmi ancora molto bene in risposta, così come nella partita con Sascha. Sentivo sempre di essere lì. Quindi sicuramente spero che sarà lo stesso o anche meglio“.

Un commento anche sulla Coppa Davis:Se sarò convocato, ovviamente vorrei andare. Ma sono sicuro che in ogni caso abbiamo una grande squadra. Abbiamo il miglior giocatore del mondo ora, e penso che il capitano non sia in una posizione facile per scegliere chi portare. Probabilmente abbiamo una delle migliori squadre“.