Il film documentario che racconta la storia di Ilie Nastase uscirà nelle sale il 18 novembre, ed è stato presentato quest’oggi al “Rome Film Fest” alla presenza di due tre registi

Are You Ready Mr. Ashe?”, in questo modo Ilie Nastase ha apostrofato più volte Arthur Ashe a Stoccolma nel 1975, in occasione del Master di fine anno, match che si concluse con la squalifica di entrambi i giocatori scesi in campo. Non è mai più accaduto nella storia del tennis un evento simile, e questo solo basterebbe a raccontare la figura di Nastase. Ma Ilie era molto più di quanto non facesse trasparire in campo, ed è da questa esigenza che nasce il film documentario “Nasty – more than just tennis”, diretto da Tudor Giurgiu, Cristian Pascariu, Tudor D. Popescu. Il film – presentato quest’oggi durante il “Rome Film Fest” – è già disponibile in Romania dallo scorso aprile, mentre farà il suo debutto nelle sale italiane uscirà il prossimo 18 novembre.

I registi Tudor Giurgiu e Cristian Pascariu sono stati i protagonisti della presentazione, che si è svolta all’interno della “Sala Pretassi” dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, e hanno raccontato la genesi di questo documentario. La loro precisa volontà è stata quella di voler raccontare maggiormente l’uomo “Ilie” più che il tennista “Nastase“, cercando di far comprendere come sia possibile che un giocatore tanto esuberante all’interno del campo fosse poi incredibilmente amato fuori. Durante la presentazione si è più volte sottolineato come al giorno d’oggi molti dei suoi comportamenti non sarebbero tollerati – lo stesso regista faceva riferimento alla squalifica di Rublev a Dubai – ma che rendevano Ilie una figura completamente iconica. Partendo dal Nastase dei giorni d’oggi, il film ricostruisce attraverso preziosi immagine d’archivio e salti temporali la storia di un giocatore che ha rivoluzionato in qualche modo il gioco del tennis e che non banalmente è stato definito durante la presentazione stessa una vera “Rockstar”.

Il film contiene un lungo dialogo con il tennista rumeno, e insieme a questo ci sono moltissime testimonianze di chi ha vissuto Ilie Nastase fuori e dentro il campo da tennis. Tra questi Bjorn Borg, Rafael Nadal, Yannick Noah, Billie Jean King e molti altri ancora, per cercare di voler restituite almeno in parte la sua complessità e unicità.