Il murciano dopo la sconfitta in finale al Six Kings Slam: “Lui mi rende un giocatore migliore e mi spinge al limite”

Foto Felice Calabrò

Rispetto e stima reciproca: sono i due ingredienti principali nella rivalità e nel rapporto tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Il murciano è uscito sconfitto con il punteggio di 6-7 6-3 6-3 nella finale del Six Kings Slam, la ricca esibizione saudita. Lo spagnolo ha reso omaggio al rivale nelle parole a fine partita: “Avrei preferito concludere questa bella esperienza con una vittoria, ma questo risultato mi darà ulteriori motivazioni per continuare ad allenarmi. E sono sicuro che lo stesso sarà per Jannik. È stata come in altre circostanze una partita molto combattuta e abbiamo espresso un tennis d’alta qualità. I nostri scontri si decidono sempre sui dettagli e io credo che lui abbia meritato perché è stato più aggressivo di quanto lo sia stato io“.

Sul gioco da adottare contro Sinner: “Quando giochi contro Sinner è necessario esprimersi al 100%, non subendo la sua iniziativa. Mi piace giocare contro di lui perché sono un agonista che ama lottare, anche se a volte preferirei che fosse più semplice. Lui, comunque, mi rende un giocatore migliore e grazie a lui mi spingo al limite per crescere, dando il 100% ogni giorno. È sempre un piacere condividere il campo con Jannik, anche se a volte è difficile divertirsi