Lucia Bronzetti, reduce dal secondo posto conquistato al WTA 250 di Palermo, ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per aver raggiunto la prima finale della sua carriera
Lucia Bronzetti, nel WTA 250 di Palermo, ha raggiunto la prima finale della sua carriera nel circuito maggiore, giocando un tennis brillante e mettendo in mostra tutte le sue doti di lottatrice, soprattutto nel 3-6 7-5 6-3 che, alle 2:26 di notte, le ha regalato un bellissimo successo ai danni di Caroline Garcia, ma anche nella rimonta 0-6 6-3 6-3 messa a referto nel derby di semifinale contro Jasmine Paolini. Nell’atto conclusivo, la stanchezza è affiorata e, al cospetto di una perfetta prestazione di Irina-Camelia Begu, la romagnola ha dovuto cedere con un netto 6-2 6-2. Asciugate le lacrime del momento, l’azzurra ha riconosciuto di aver disputato un torneo incredibile, il migliore di una carriera che, negli ultimi dodici mesi, l’ha vista protagonista di un enorme salto di qualità.
“Sono più soddisfatta della bella settimana – ha affermato Bronzetti in conferenza stampa – che triste per l’esito del match. Ovviamente mi dispiace per come è andata, ma devo essere obiettiva e, dunque, contenta. Se mi avessero chiesto di mettere una firma per arrivare in finale, ne avrei messe 10.000. Irina (Begu, ndr) ha sbagliato veramente poco, è davvero solida. Io mi sentivo un po’ stanca ma è stata brava lei, si è meritata la vittoria. Io ho fatto il mio, ma è andata così. Con queste giocatrici, quando non sei lucida, diventa davvero difficile ottenere il massimo risultato. Mi porto dietro tanta fiducia, consapevolezza di avere un grande livello sulla terra. Rispetto ad un anno fa sono migliorata tanto: ad esempio, le palle corte non sapevo neanche cosa fossero. Ma devo ancora migliorare, per esempio nel gioco a rete. Qualche variazione può fare comodo”.