Il campione australiano ha rilasciato alcune dichiarazioni in meglio al figlio Cruz, che sta muovendo i primi passi nel mondo del tennis professionistico e vive con grande serenità il peso del suo cognome

Foto Instagram/Cruz Hewitt

Intraprendere la strada del tennis professionistico è difficile, così come raggiungere risultati a livelli medio-alti, se poi il tuo cognome è Hewitt può esserlo ancora di più, e fondamentale diventa la gestione della pressione. Cruz Hewitt, classe 2008 e figlio di Lleyton, ha recentemente vinto due titoli ITF a livello Junior – attualmente è numero 113 – e ha conquistato la prima vittoria da professionista lo scorso agosto a Bali. Buoni risultati, ma come recentemente raccontato da papà Lleyton si tratta solo di una prima tappa di un viaggio lunghissimo. “Questo è il suo viaggio, è un viaggio molto lungo, ha appena ottenuto il primo punto ATP, il che è fantastico per iniziare ma resta un cammino dannatamente lungo”, queste le parole di Lleyton Hewitt, in occasione del lancio dell’Open d’Australia per la stagione 2025.

Cruz prenderà sicuramente parte al prossimo torneo Juniores a Melbourne, un sogno per ogni ragazzo che inizia questa incredibile avventura. “Molto probabilmente giocherà ancora nel torneo Juniores, ha avuto l’esperienza di essere lì all’inizio di questa stagione si, potrà tornare. Penso sia il sogno di ogni bambino giocare in un Grande Slam, siamo fortunati ad essere in questo paese e ad averlo così vicino“.

Infine una battuta sulla pressione del cognome che porta, ma che parola di Lleyton il figlio Cruz vive con grande serenità. “Non penso si concentri troppo su questo, come la maggior parte dei ragazzi di oggi fa semplicemente le sue cose. Ma una cosa importante: non è mai stato timido nel giocare su campi grandi o davanti alla gente, in questo senso ha grande calma. E poi è cresciuto molto, è sicuramente più alto di me”.