Il numero 1 di Gran Bretagna in una recente intervista ha esplicato i cambiamenti avvenuti nella sua vita dopo il magnifico percorso a Wimbledon ma ha anche sottolineato la frustrazione per non aver ricevuto punti.

Dopo un 2021 da sogno, non era semplice confermarsi ma Cameron Norrie ci è riuscito appieno. In particolare lo ha fatto nelle due settimane di Wimbledon, in cui ha raggiunto la prima semifinale Slam della carriera. Un risultato incredibile, che ha cambiato completamente le abitudini di vita del campione di Indian Wells 2021: “Ora ho perso il mio anonimato“. – ha recentemente dichiarato al TheMail. – “La gente mi riconosce per strada e si congratula con me. Sono inoltre stato invitato in diversi stabilimenti e anche quando sono andato alla tintoria, non volevano farmi pagare come ringraziamento per quello che ho fatto durante il torneo. Le persone sono molto amichevoli, è incredibile ricevere così tanto amore e riconoscimento, ma questo – ha aggiunto – non mi cambierà. Ho ancora molta ambizione e sto lavorando molto duramente nelle ultime settimane per essere un tennista migliore“.

Oltre a costituire un grande traguardo Wimbledon 2022, rappresenta però anche un grande rimpianto per il numero 1 di Gran Bretagna a causa della mancata assegnazione di punti: “Questa scelta è stata piuttosto frustrante ed imbarazzante ma non posso farci nulla. Sto solo pensando che, nonostante ciò, riesco comunque ad essere testa di serie in quasi tutti i tornei. Allo stesso tempo però – ha detto ancora – altri giocatori se i punti fossero stati distribuiti avrebbero fatto un salto enorme. Perciò questa decisione è assurda“.

Dopo lo Slam di casa, inoltre, Norrie si è allenato con il numero 1 al mondo Daniil Medvedev su cui ha detto: “È un bravissimo ragazzo ed è il mio giocatore preferito attualmente. Per anni il mio coach ha cercato di organizzare blocchi di allenamento con i top player ma ora è più semplice data la mia posizione di classifica e ciò sicuramente mi aiuterà per crescere ancora“.