Un match gestito alla perfezione da Jannik, che ora attende Daniil Medvedev

foto Ray Giubilo

Gli auguri di compleanno a Shelton, Sinner, li avrà riservati per il post partita. In campo nessuno sconto, nessuna disattenzione, perché battersi e vincere contro un avversario che a inizio match mette a segno 16 punti a zero al servizio, significa non avere tempo e spazio per frustrazione e umiliazione. Un inizio devastante, da parte di Shelton, che si è procurato due palle break sul 2-1 e ha concesso la prima seconda palla sul 4-4, trovando Sinner pronto a cogliere l’opportunità, quasi programmato per quell’istante. Subito break alla prima occasione utile e primo set (6-4) incamerato con il servizio.

Nel secondo un nuovo testa a testa, con Sinner costretto ad annullare diversi break point (7 nell’intero match) – meraviglioso quello salvato con una splendida palla corta sul 2-3 del secondo set.

Come era già avvenuto per i quattro precedenti tra i due, anche quest’oggi il match ha incluso un tie-break, gestito con magistrale freddezza da Jannik per 7 punti a 1, chiudendo l’incontro con una striscia vincente di 7-0 dopo che Ben aveva esordito con un punto vincente al servizio: 64 76 in un’ora e 28 minuti, sfruttando al massimo ogni minima occasione e chiudendo con un affondo regale.

Lo scorso anno era stato proprio Shelton ad estromettere Jannik dal torneo con una battaglia conclusasi al tie-break del terzo; il risultato di questa mattina ha evidenziato il cambio di status dell’azzurro.

Jannik tornerà in campo domani contro Daniil Medvedev, vincente su Stefanos Tsitsipas per 76 63.

Dopo i due giorni di riposo forzato dovuti alla pioggia, la soddisfazione di Sinner per la prestazione: “Sono contento di come ho giocato e di come ho saputo attendere l’occasione nel primo set. Nel secondo sono stato più aggressivo e ho gestito un ottimo tie-break. Dopo due giorni fuori gara non era facile. Ero molto stanco e mi sono concentrato sul recuperare le forze. Sono felice di scendere in campo di nuovo domani”.