L’ex campionessa portoricana ha completato con successo la sua prima partecipazione al mondiale di triathlon
“13 ore e 57 minuti di ogni tipo di emozione. La giornata è stata lunga, il percorso è stato duro, credo di essermi messa in discussione tante volte. Ho voluto mollare così tante volte. Ma sono grato a mio marito Nathan (Rakitt, ndr) per avermi spinto avanti quando non volevo. E alla mia squadra per aver creduto in me e in questa sfida che avevamo davanti e per avermi preparato nonostante un programma super impegnativo. Questo era qualcosa più grande di me. Il Campionato Mondiale Ironman è stato la celebrazione di più di 1.400 donne che hanno mostrato tanta grinta e grazia là fuori. Mi sento così fortunata a far parte di questo mondo e ad aver condiviso il percorso con tutti questi incredibili umani“.
Commenta così l’ex campionessa di tennis Monica Puig la sua prima partecipazione al Campionato mondiale Ironman tenutosi a Nizza.
L’ex tennista portoricana, ritiratasi a 28 anni, dopo aver raggiunto un best ranking di numero 27 del mondo e aver conquistato 2 titolo WTA, oltre alla medaglia d’oro di Rio 2016 ha iniziato qualche anno fa, correndo la maratona di New York, il suo viaggio verso l’Ironman, una sfida che l’ha ispirata ad esplorare il mondo del triathlon.
“Ho attraversato l’inferno e sono tornata al traguardo, ma accidenti ne è valsa la pena – ha raccontato in una recente intervista -. Quando sei una tennista, pensi che sia l’unica cosa in cui sei brava, l’unica cosa che sai fare. Si scopre che hai molti più talenti nascosti che passano inosservati se non provi qualcos’altro“.