La tennista cinese ha superato al primo turno di Pechino la numero 65 del mondo Kessler

Foto Ray Giubilo

Ci voleva evidentemente l’aria di casa per far tornare il sorriso a Zhang Shuai, che nel torneo “1000″ di Pechino è riuscita finalmente a ritrovare la vittoria, 603 giorni dopo l’ultimo successo sul circuito. Della trentacinquenne atleta – cinque tornei Wta in bacheca e due volte nei quarti di finale di uno Slam – si era riparlato agli inizi di agosto, quando a Cincinnati, incassando la 22ª sconfitta di fila, aveva battuto il precedente record dell’era open, detenuto dallo statunitense Vince Spadea.

A quella sconfitta ne erano succedute altre due, contro Krueger agli Us Open (dopo aver vinto 6-0 il primo set…) e Veronika Kudermetova a Seoul, questa mattina finalmente la maledizione si è interrotta, grazie a un sofferto 7-6 7-6 contro la statunitense Kessler, numero 65 del mondo. Zhang Shuai non vinceva dal 31 gennaio del 2023 e dal numero 22 del ranking era precipitata all’attuale 595 in poco più di un anno e mezzo, un lungo periodo angustiato da problemi fisici e personali, questi ultimi non meglio identificati. Contro la Kessler ha saputo rimontare da 3-5 nel primo set ed ha tremato nel chiudere il match, perdendo nel secondo parziale il servizio sul 5-4 e sprecando anche un match point. Però ha dominato il successivo tie break (7-1) ed ora aspetta nel secondo turno l’insidiosa Emma Navarro, da poco entrata tra le Top Ten (è numero 8). Ma dopo avere interrotto una terribile serie di 24 sconfitte di fila (8 quest’anno), non crediamo che qualcosa possa ancora spaventare la ragazza di Tianjin.