Una lotta di quasi tre ore vede alla fine emergere il tennista di Carrara, che inaugura con una vittoria tanto sofferta quanto importante la trasferta asiatica

Foto Ray Giubilo

Lorenzo Musetti conquista i quarti di finale dell’ATP 250 di Chengdu. Un’autentica battaglia durata oltre due ore e mezza vede la prima forza del seeding imporsi su Chris O’ Connell con il punteggio di (5)6-7, 6-4, 7-6(5), al prossimo turno sfiderà Adrian Mannarino che nel primo match di giornata ha piegato la resistenza del giovane Yi Zhou. Una partita sempre in equilibrio che poteva prendere una piega decisamente negativa per Musetti, con O’ Connell che ha servito per il match, ma grazie ai tanti miglioramenti sul piano nervoso l’azzurro è riuscito a rimanere aggrappato al match e conquistare una bella vittoria all’esordio sul cemento asiatico.

Un primo set piuttosto equilibrato, che vive le sue fasi più salienti tra il sesto e il settimo gioco: il primo a realizzare il break è Musetti alla seconda occasione utile, ma nel game successivo arriva addirittura il contro break a zero per l’australiano che torna così ‘on serve’ sul 4-3. Nei cinque successivi giochi arrivano solamente tre punti per il giocatore in risposta, con il parziale che scivola così rapidamente verso la naturale conclusione del tie-break. Avanti 4-1 e con un mini-break di vantaggio, Musetti non capitalizza e prima sbaglia una comoda volee a rete che rimette l’australiano in gioco e poi cede per sette punti a cinque a seguito di un non forzato di rovescio. A fare la differenza nel parziale anche l’84% di punti vinti da O’ Connell con la prima di servizio, che ha ridotto al minimo le possibilità per l’azzurro di far male in risposta.

Così come accaduto nel primo, anche nel secondo set è Lorenzo a realizzare per primo il break e portarsi nuovamente in vantaggio sul 3-2. Consolidato il break di vantaggio contrariamente quanto fatto nel parziale precedente da parte dell’azzurro, i successivi game scorrono via piuttosto velocemente e senza nessun’altra occasione di break. Andato a servire sul 5-4 per portare la partita al terzo e decisivo set, Musetti non trema e tiene il servizio a quindici. Aumentato sensibilmente il numero di prime in campo per la testa di serie numero uno, passato dal 67% del primo set al 79% del secondo e che ha portato l’87% dei punti (20/23).

Per la terza volta in altrettanti set disputati, Musetti trova per primo il break di vantaggio e lo fa ancora nel quinto game del parziale salendo così come gli era capitato in precedenza sul 3-2. O’ Connell però nonostante tutto rimane aggrappato alla partita, e nel successivo game in risposta realizza immediatamente il contro break, con un bel dritto in contropiede su un attacco pentito da parte di Lorenzo. Dopo questo ulteriore break, l’inerzia del match sembrava tutta dalla parte di O’ Connell che sfruttando tre errori non forzati da parte dell’azzurro sale 5-3 e servizio, salvo fallire l’occasione di chiudere la partita e farsi contro brekkare a sua volta e rimettere tutto in discussione. Dopo due ore e mezza di gioco e 199 punti giocati, la conclusione più giusta per un match estremamente combattuto è il tie-break nel terzo e decisivo set. A risultare decisivo è l’unico mini-break che arriva in favore di Musetti nel quarto punto su un errore in lunghezza dell’australiano, che paga la disattenzione e cede alla fine per sette punti a cinque.