Le parole del tennista romano a Rai Sport dopo la prima vittoria con la maglia azzurra: un momento che attendeva fin da bambino

Foto Brigitte Grassotti

Ci sono vittorie che sono più importanti di altre, e momenti che restano indelebili nella memoria dei giocatori. Quella di oggi contro Tallon Griekspoor è certamente una di queste per Flavio Cobolli, che dopo l’esordio amaro con Bergs si riscatta e trova la prima vittoria con la maglia della nazionale. Un traguardo che Flavio attendeva da una vita intera, come ha raccontato subito dopo il match ai microfoni di Rai Sport. Indossare questa maglia è sempre stato il mio sogno e aver vinto la prima partita mi rende molto orgoglioso, spero di aver reso orgoglioso anche qualcuno di voi”.

Una vittoria che è anche il risultato di una squadra affiatata, e che ha contribuito in maniera importate al raggiungimento di questo obiettivo. “Ho lavorato molto in questi mesi per riuscire a indossare questa maglia, e ora che ce l’ho fatta ed ho vinto sono molto contento. Siamo un gruppo molto affiatato, tutti i ragazzi mi hanno fatto sentire a casa. Io metto sempre tutto quanto scendo in campo, figurati se non lotto in Davis. Per fortuna che ho vinto, altrimenti non dormivo“.

Infine un ringraziamento speciale, per chi c’è sempre stato e per chi come Berrettini ha fatto tanto in questi giorni a Bologna. “Volevo ringraziare proprio Matteo che mi ha aiutato molto in questi giorni, insieme allo staff e a mio padre”.