Una bellissima prima volta per il tennista romano, che prende spunto dal suo compagno Berrettini e trova una vittoria che garantisce agli azzurri di essere primi nel Gruppo A senza attendere il match di doppio

Foto Brigitte Grassotti

La prima vittoria di Flavio Cobolli con la maglia azzurra ha un sapore speciale: supera Tallon Griekspoor in tre set e garantisce all’Italia il primato nel Gruppo A. Vittoria sul tennista olandese con il punteggio di 7-6(4), 4-6, 6-3 in due ore e poco più di gioco che vale il 2-0 sull’Olanda e il terzo successo nel raggruppamento in altrettanti tie disputati. Un match estremamente combattuto che ha visto Flavio dover lottare fino all’ultimo punto e giocare contro un Griekspoor quasi irreprensibile al servizio, vincendola anche grazie al grande sostegno del pubblico di Bologna. Ora il doppio deciderà se sarà l’Olanda oppure il Brasile l’ultima nazionale a qualificarsi alle Final 8 di Malaga.

L’inizio del match non regala particolari emozioni, con i due giocatori che tengono in maniera ordinata i propri turni al servizio senza rischiare assolutamente nulla. Rispetto al match contro Bergs di venerdì, Cobolli sembra giocare decisamente più sciolto e gestire meglio la pressione della maglia azzurra, sbagliando meno e provando a rispondere aggressivo. Senza neanche l’ombra di una possibile palla break in favore di uno dei due giocatori e con 33 punti vinti a testa, il set non può che concludersi al tie-break, con il primo punto giocato al servizio da Griekspoor. Il primo squillo della partita è a favore di Cobolli, che sul 4-3 gioca prima un gran dritto lungo linea e chiude poi con lo smash vincente per il mini-break di vantaggio, prima di chiudere per sette punti a quattro dopo tre quarti d’ora di gioco. Per comprendere la portata del set vinto da Cobolli occorre guardare le statistiche al servizio, con Griekspoor che ha vinto il 96% di punti con la prima (27/28) che è entrata nel 76% dei casi.

Il set vinto porta una dose generosa di adrenalina e di buone sensazioni a Cobolli, che inizia il secondo parziale in maniera decisamente più propositiva. Sotto 15-30 nel terzo game, tiene prima uno scambio ad alta intensità e poi gioca una volee quasi scucchiaiata per salire 40-30 e tenere un prezioso turno di battuta. Nonostante il gioco proposto da entrambi i giocatori in campo sia salito per qualità e intensità, l’inerzia della partita non sembra essere poi differente dal primo set, con le palle break che latitano anche in questo secondo parziale. La prima occasione per strappare il servizio è di Griekspoor nel corso del nono gioco, occasione prontamente sfruttata dall’olandese che al termine di un lungo scambio porta a casa il punto e il break. Il numero uno della formazione orange non trema nell’andare a servire per prolungare il match al terzo, e al secondo set point chiude per 6-4 in 39 minuti di gioco.

Il momento della prima palla break in favore di Cobolli arriva finalmente nel secondo game del terzo set, senza però riuscire a sfruttarla e imprimendo anche a questo parziale l’andamento lento che ha caratterizzato i primi due. Il segnale positivo rispetto alla sconfitta nel match dell’altro ieri è la tenuta fisica e nervosa dell’azzurro, che non è crollato ma al contrario prova a giocare tutti i punti per provare a infastidire l’avversario. Cobolli annulla due delicatissime palla break nel settimo gioco sul punteggio di 3-3 grazie a una prima vincente e un dritto a uscire, sale 4-3 e mantiene il vantaggio di servire per primo nel set. Il turno di battuta tenuto è propiziatorio per Flavio, che nel successivo turno in risposta realizza il primo break della partita e va a servire 5-3 per chiudere la partita.