Tantissime emozioni in una finale che ha regalato spettacolo e che alla fine ha visto trionfare la numero due al mondo, che mette così in bacheca il terzo titolo del Grande Slam

Foto Ray Giubilo

Aryna Sabalenka conquista gli US Open 2024! La tennista bielorussa riscatta la sconfitta dello scorso anno in finale e supera Jessica Pegula con il punteggio di 7-5, 7-5 in quasi due ore di gioco, per lei è il terzo titolo a livello Slam dopo il back to back in Australia nelle ultime due stagioni. Un match senza senso con l’americana che per due volte nei set disputati era riuscita a rimontare uno svantaggio importante – da 0-3 a 5-3 nel secondo set – ma è mancata nei momenti più importanti del match, con Sabalenka che rispetto a dodici mesi fa è rimasta mentalmente nel match e non si è fatta travolgere dal nervosismo.

L’inizio di partita è piuttosto divertente, grazie anche al gioco piuttosto aggressivo e di qualità proposto da entrambe le giocatrici. Da un lato Sabalenka propone il suo solito gioco fatto di prime vincenti e grande accelerazioni, dall’altra Pegula sembra tenere bene il campo e riuscire a muovere l’avversaria per trovare angoli stretti. Il risultato è un break a testa in avvio, con l’americana che è la prima a passare in vantaggio nel terzo gioco con una bella risposta di dritto, ma si fa sorprendere nel game successivo con qualche non forzato di troppo. Sul finire del parziale le parti si invertono ed è Sabalenka a realizzare un secondo break, che la porta a servire sul 5-3 per chiudere il primo set. Arriva però ancora un game complicato per la numero due al mondo con tre non forzati e un doppio fallo, Pegula ringrazia e si riporta immediatamente sotto nel punteggio. A conquistare però il primo set è Sabalenka, che in un dodicesimo gioco da quattordici punti e cinque palle break trova il guizzo vincente per chiudere 7-5 in un’ora di gioco. Da segnalare per entrambe una resa con la seconda di servizio particolarmente bassa: il 32% la bielorussa (6/19), addirittura il 20% per l’americana (3/15).

Il parziale perso in quel modo ha lasciato delle scorie dal punto di vista psicologico per Pegula, tanto da cedere ancora una volta il servizio in avvio di secondo set in virtù di un doppio fallo sulla seconda palla break. Il tennis però è lo sport dalle infinite narrazioni e quando il match sembrava totalmente dalla parte di Sabalenka – che ha avuto la palla del possibile 4-0 – ecco che l’inerzia cambia totalmente, con Pegula che infila una serie di cinque giochi consecutivi e sale così 5-3. Il numero dei non forzati aumenta vertiginosamente per la bielorussa, che sembra rivivere i fantasmi dello scorso anno quando era avanti di un set con la Gauff. A dimostrazione però della grande crescita negli ultimi dodici mesi, Sabalenka non fa harakiri e nel decimo gioco realizza il contro break che la porta sul 5-5, grazie a un bel dritto a uscire che si stampa sulla riga. Nel game fotocopia rispetto a quello che ha chiuso il parziale precedente, Pegula è andata a servire per rimanere nel match ed è però costretta a cedere ancora una volta al servizio, con Sabalenka che chiude al secondo match point utile su un errore in lunghezza dell’avversaria.