La ‘Unipol Arena’ di Casalecchio di Reno ospiterà nuovamente la fase a gironi dal 10 al 15 settembre 2024, con l’Italia sorteggiata nel Gruppo A insieme a Olanda, Belgio e Brasile

Ufficio Stampa FITP

Bologna, 30 agosto 2024 – Oltre cento anni di avvincenti rivalità, di emozioni, di passioni travolgenti e ineguagliabili, guidate da un unico obiettivo: conquistare l’insalatiera e lasciarsi rapire dall’inebriante sensazione di salire sul tetto del mondo. Poche competizioni hanno il fascino e la storia della Coppa Davis, la principale manifestazione a squadre nel tennis maschile. Una storia in cui l’Italia lo scorso novembre – dopo un lungo digiuno durato ben 47 anni – è tornata protagonista, bissando in quel di Malaga il trionfo di Santiago del Cile nel 1976. Per il terzo anno consecutivo, dal 10 al 15 settembre 2024, alla ‘Unipol Arena’ di Casalecchio di Reno andrà in scena la fase a gironi della Coppa Davis. Inserita nel Gruppo A con Olanda, Belgio e Brasile, l’Italia di Capitan Volandri punterà a strappare il pass per le Davis Cup Finals di Malaga, sospinta dall’immancabile entusiasmo del pubblico felsineo.

Oggi a Bologna la conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento che è frutto della collaborazione tra Federazione Italiana Tennis e Padel, International Tennis Federation, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. Un accordo firmato nel 2022 e che porterà la Coppa Davis a Bologna fino al 2026, confermandola come uno degli appuntamenti più prestigiosi della Sport Valley emiliano-romagnola. Alla conferenza stampa la Presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, il Consigliere della FITP, Raimondo Ricci Bitti, l’Assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi e il Sindaco di Casalecchio di Reno, Matteo Ruggeri. Ha coordinato gli interventi Giammaria Manghi, capo della
segreteria politica della Presidenza della Regione.

I CONVOCATI PER BOLOGNA – Simone Bolelli, Luciano Darderi, Lorenzo Musetti, Jannik Sinner, Andrea Vavassori. Questo il quintetto selezionato da Filippo Volandri per il Group Stage bolognese. Un quintetto che, fino a 24 ore prima dell’inizio della competizione, potrà essere modificato dal
capitano che potrà effettuare fino a un massimo di quattro cambi.

Questi i convocati delle altre selezioni in gara nel Gruppo A:

  • Belgio: Zizou Bergs, Jors De Loore, Gauthier Onclin, Sander Gille, Joran Vliengen. Capirano:
    Steve Darcis.
  • Brasile: Thiago Monteiro, Flipe Meligeni, Gustavo Heide, Joao Fonseca, Ragael Matos.
    Capitano: Jaime Oncins.
  • Olanda: Tallon Griekspoor, Botic van de Zandschulp, Jesper de Jong, Wesely Koolhof.
    Capitano: Paul Haarhuis.

IL PROGRAMMA DI GIOCO – L’Italia esordirà alla ‘Unipol Arena’ mercoledì 11 settembre, alle ore 15:00, contro il Brasile. Tornerà quindi in campo allo stesso orario di venerdì 13 per affrontare il Belgio. Infine, domenica 15 settembre, sempre alle 15:00, sfiderà l’Olanda.

Qui di seguito il programma dettagliato delle sfide del Gruppo A (Bologna):

  • Martedì 10 settembre, ore 15: Olanda vs Belgio
  • Mercoledì 11 settembre, ore 15: Italia vs Brasile
  • Giovedì 12 settembre, ore 15: Olanda vs Brasile
  • Venerdì 13 settembre, ore 15: Italia vs Belgio
  • Sabato 14 settembre, ore 15: Belgio vs Brasile
  • Domenica 15 settembre, ore 15: Italia vs Olanda

Nel corso della presentazione è intervenuto Matteo Ruggeri, Sindaco di Casalecchio di Reno, che si è detto orgoglioso di continuare a ospitare un evento tanto importante come la Coppa Davis. “Siamo orgogliosi di ospitare per il terzo anno di fila all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Coppa Davis. Si tratta di un’opportunità importante per far conoscere il nostro territorio. E come nel 2023 anche quest’anno abbiamo previsto diverse iniziative per accompagnare questo prestigioso appuntamento sportivo“. Insieme a lui è intervenuto nel corso dell’evento, tra gli altri, anche il Consigliere della FITP Raimondo Ricci Bitti.Ci ritroviamo a Bologna un anno dopo, con la stessa passione e, consentiteci, un orgoglio maggiore: qui, dodici mesi fa, cominciò un viaggio bellissimo, non senza qualche difficoltà, che a Malaga ci avrebbe regalato una gioia indescrivibile, attesa per 47 lunghissimi anni. Perciò, quest’anno siamo particolarmente felici di ritrovare la Coppa Davis in una città e una Regione – che ringrazio – che hanno mostrato di
apprezzare e amare il tennis e i colori azzurri
“.