Camila Giorgi paga una bassa percentuale di prime nel terzo set e perde la prima partita del suo swing nordamericano: Veronika Kudermetova approda al secondo turno del WTA 500 di San Jose

Nulla da fare per Camila Giorgi, la quale paga una percentuale non sufficiente nel parziale decisivo e perde la prima partita di uno swing nordamericano in cui difende ben il 54% dei suoi punti totali. Veronika Kudermetova vince con il punteggio di 7-6 4-6 7-5 e si qualifica per il secondo turno del WTA 500 di San Jose, al termine di una battaglia durata 2 ore e 54 minuti. La testa di serie numero 9 vince il 26esimo incontro di una stagione in cui sta riuscendo ad esprimersi ad altissimo livello e, agli ottavi di finale della kermesse californiana, se la vedrà contro la vincente della sfida tra la beniamina di casa Claire Liu e la brasiliana Beatriz Haddad Maia. Era importante per la marchigiana ottenere un buon risultato questa settimana, visto che nella prossima si troverà l’arduo compito di difendere il titolo, oltre che 900 punti, del WTA 1000 di Toronto: inutile ammettere che, rispetto all’anno scorso (quarti di finale ai Giochi Olimpici), la maceratese arriva all’appuntamento canadese con tutt’altro stato d’animo.

La numero 19 al mondo parte decisamente meglio, conquista un break in apertura e riesce a fare corsa di testa fino al 4-2. Giorgi, però, è brava ad entrare nel match e a reagire di prepotenza, mettendo a segno il controbreak e costringendo la rivale odierna a giocarsi il set punto a punto, fino al tiebrak conclusivo, in cui tuttavia l’italiana non si esprime al meglio: Kudermetova lo porta a casa per 7 punti a 2 e incamera il primo parziale 7-6. L’azzurra ha un grande spirito combattivo oggi e inizia la seconda frazione con il piglio giusto, andando lei subito in vantaggio per 2-0. La nativa di Kazan, pian piano, riesce a recuperare fino al 3-3, ma, da quel momento, una serie di tre break consecutivi premiano Camila, la quale, portatasi al servizio per chiudere, non sbaglia e vince il set 6-4, rimandando il verdetto al terzo.

La frazione decisiva vede una Giorgi che mette in campo solo il 38% di prime, a fronte del 75% messo a referto dall’avversaria. Kudermetova ne approfitta subito, piazza il break nel secondo game e comanda a suo piacimento le operazioni fino al 5-2. Nell’ottavo game, con la marchigiana al servizio per restare nell’incontro, la quartofinalista del Roland Garros non concretizza un match point e, a quel punto, qualcosa si inceppa nel suo tennis. La campionessa di Montreal 2021 ne approfitta per riprendere in mano le redini degli scambi e per mettere all’angolo la russa, che si vede costretta a subire la rimonta della numero 29 del mondo fino al 5-5. Nell’undicesimo gioco, Giorgi si porta addirittura sullo 0-30, ma questo è l’ultimo sussulto della nostra portacolori, la quale deve poi arrendersi al maggiore cinismo – sembra strano dirlo visto il punteggio – della nona favorita del torneo: tenuto in qualche modo quel rocambolesco turno di battuta, Kudermetova ha chiuso la sfida in risposta, portando a casa un match equilibratissimo con lo score di 7-6 4-6 7-5.