Le parole del tennista carrarino dopo la vittoria all’esordio su Reilly Opelka a New York 

Per la prima volta in quattro incroci Lorenzo Musetti ha sconfitto Reilly Opelka: 7-6(3) 1-6 6-1 7-5 il risultato che ha permesso all’azzurro, testa di serie numero 18 del tabellone, di staccare il pass per il secondo turno degli US Open

Ci avevo perso tre volte su tre, e quando ho visto il sorteggio ero un po’ preoccupato perché è una bestia nera per molti e non sai mai cosa aspettarti da lui – le parole del carrarino nel post partita -. La pazienza ha fatto la differenza, si è visto il mio cambio di mentalità e di atteggiamento. Lo scatto, rispetto al match di tre anni fa, si è visto nei momenti più caldi. Quella volta lui dominò il tie break mentre oggi nei momenti chiave ho dominato io, ho giocato meglio nei momenti importanti e ho chiuso con freddezza. In quello credo di essere migliorato molto. Rianalizzando la partita un altro aspetto del mio gioco che credo di aver migliorato tanto rispetto a qualche anno fa è la risposta. Tatticamente ho trovato una strategia con questi grandi servitori, prima mi mettevo troppo lontano, non riuscivo a stare vicino al campo e a toglier loro il tempo. Stavolta, invece, la posizione e l’efficacia in risposta fanno la differenza“.

Prossimo avversario di Musetti sarà Miomir Kecmanovic: “Lo conosco, l’ho affrontato più volte. Lui è uno che colpisce bene la palla, ha pochi punti deboli e sa fare tutto bene. Ha ottimi colpi e credo che potranno dargli fastidio le mie variazioni. Dovrò essere bravo a portare il pallino del gioco dalla mia parte. È ostico, ma ci sta, siamo agli US Open“.