Titolo numero quindici in carriera per la tennista bielorussa che non ha concesso davvero nulla a Pegula, che manca così di realizzare il back to back dopo la bella vittoria di Toronto della scorsa settimana
Aryna Sabalenka conquista il WTA 1000 di Cincinnati! Una vittoria piuttosto netta ai danni di Jessica Pegula arrivata con il punteggio di 6-3, 7-5 in poco più di un’ora di gioco, in una finale che solo sul finale ha regalato qualche timida emozione. Titolo numero quindici in carriera per la tennista bielorussa – il secondo in stagione dopo il successo agli Australian Open – che con l’aggiornamento del ranking della prossima settimana tornerà ad occupare la seconda posizione nel ranking mondiale.
Un primo parziale che si è deciso in mezz’ora di gioco e che non è mai stato realmente in discussione, nonostante nei fatti ci sia stato solamente un break a fare la differenza. Troppo netta la differenza di passo quando è Sabalenka al servizio – soltanto quattro punti concessi all’americana in risposta – con il 92% dei punti ottenuti con la prima e il 74% di prime palle in campo. Pegula avrebbe dovuto tenere il comando delle operazioni per provare a trovarsi avanti nel punteggio, ma la pesantezza di palla della tennista bielorussa non le ha mai concesso l’occasione di entrare realmente in partita.
Il break arrivato nel game inaugurale del secondo set è stato l’episodio che di fatto ha posto fine alle ostilità, con Pegula che sempre più scoraggiata ha sì tenuto i successivi turni di battuta ma senza riuscire a conquistare neppure un quindici nei primi quattro turni in risposta del set. Quando il match sembrava avviato alla sua naturale conclusione con Sabalenka a servire per il titolo sul 5-4, gioca un game dove la prima non è quasi mai entrata e con un doppio fallo e un errore non forzato regala il contro break all’americana. Il successo di Sabalenka è però soltanto rimandato di qualche minuto, grazie a un ulteriore break arrivato nel game successivo e un turno di battuta tenuto a quindici che vale il successo a Cincinnati.