La voce che circolava da mesi diventa realtà: l’ultimo Slam della stagione sarà in simulcast tra la tv federale e quella in pay-tv

Foto Ray Giubilo

Si attende l’ufficialità, ma è nell’aria il raggiungimento dell’accordo tra Sky e Supertennis per la trasmissione dello US Open in simulcast. Una soluzione che potrebbe accontentare sia la tv di Comcast che quella federale. Ieri sera c’è stata l’anticipazione da parte della pagina X di Claudio Piazzotta, sempre vicino alle questioni riguardanti la FITP, che parla di pace fatta tra federazione e pay-tv dopo l’acerrimo scontro per i diritti televisivi da inizio anno.

Negli ultimi giorni negli spot pubblicitari da parte di Supertennis che annunciano la trasmissione dello US Open si è parlato di esclusiva in chiaro e non più di esclusiva assoluta come lo scorso anno. Un indizio che farebbe pensare di un accordo praticamente concluso. Cosa ottiene in cambio Supertennis? La possibilità di riacquisire i diritti per tutto il circuito WTA in chiaro, sempre in simulcast con Sky. Una soluzione che andrebbe a tappare i buchi in palinsesto colmati in questi mesi da Challenger, padel e repliche di match storici. Inoltre Supertennis avrebbe tutto l’archivio ATP in concessione da Sky per eventuali repliche. In pratica Sky manterrebbe il pacchetto completo avuto a disposizione in questi mesi con l’aggiunta dello US Open, mentre Supertennis vedrebbe il ritorno della WTA.