Le parole dell’altoatesino durante la conferenza stampa che precede l’inizio del Masters 1000 di Montreal

Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner sta scaldando i motori in vista del suo esordio in singolare nel Masters 1000 di Montreal. Nella giornata di ieri è già sceso in campo nel doppio insieme a Jack Draper, ottenendo una buona vittoria contro Gille e Vliegen con il punteggio di 6-0, (3)6-7, 10-8 e avanzando così al turno successivo. Nella classica conferenza stampa di inizio torneo, l’altoatesino si è soffermato sulla sua condizione fisica e di come si senta ogni giorno più in forma. “La tonsillite è stata dura, ho preso antibiotici per quasi una settimana e non ho toccato la racchetta per giorni. Quando sono partito per il Canada non ero in perfetta forma, ora mi sento ogni giorno molto meglio e più forte. Sono felice di essere qui, dove ho vinto il mio primo Masters 1000, sono arrivato presto con la mia squadra e stiamo preparando tutto nel migliore dei modi per difendere il titolo“. L’avversario del numero uno al mondo uscirà fuori dalla sfida che vede protagonisti nella giornata odierna Pedro Martinez e Borna Coric.

Durante la conferenza stampa Sinner si è anche soffermato sulla finale olimpica disputata tra Djokovic e Alcaraz, facendo i complimenti a entrambi per il livello di gioco espresso. “Una partita di una qualità altissima, credo che su questo siano tutti d’accordo. Quando due dei migliori giocatori al mondo si affrontando, deve succedere per forza qualcosa di speciale. Per me è stato un piacere guardare una partita del genere, che non si vede certamente tutti i giorni. Djokovic ha provato così tanto a ottenere questa medaglia, era l’ultima cosa che gli mancava. Ci è andato vicino un paio di volte, ma questo è stato il suo anno ed è stata davvero una scena molto bella vedere, vedere quanto questo significhi per lui”.